Ombrina, ddl e interrogazione
L’Aquila – INIZIATIVE SENATRICE PEZZOPANE – Un disegno di legge e un’interrogazione parlamentare rivota al ministro dell’Ambiente per fermare l’installazione della piattaforma petrolifera Ombrina Mare, a pochi chilometri in linea d’aria dalla costa dei Trabocchi. L’iniziativa è della Senatrice PD, Stefania Pezzopane, che ha depositato il disegno di legge a palazzo Madama, come hanno già fatto alla Camera i deputati abruzzesi del PD.
La proposta di legge si prefigge di abrogare l’articolo 35 del Decreto sviluppo, e rendere così inefficaci gli atti, i pareri, le autorizzazioni rilasciati sul fronte delle perforazioni nel mare Adriatico. Il provvedimento, infatti, modificando le linee stabilite dal precedente decreto, ha riaperto la strada a tutti i procedimenti inerenti la petrolizzazione dell’Adriatico e non solo.
Con un’interrogazione al ministro dell’Ambiente si chiede invece di sapere se la richiesta di parere su Ombrina Mare è stata o meno inoltrata dal Ministero alla Regione e, nel caso si accerti il contrario come sostenuto dal presidente della Regione, se il Ministero intende o meno revocare la Valutazione di impatto ambientale.
“E’ inconcepibile che in un tratto di costa di mare tra i più belli dell’Adriatico, la costa dei Trabocchi, si consenta l’installazione di un mostro petrolifero, che danneggerebbe l’ambiente e sarebbe dannosa per l’economia costiera abruzzese, essenzialmente turistica- afferma la senatrice- Alla realizzazione della piattaforma in quell’area, vocata a parco costiero, hanno già detto no cittadini e istituzioni, che torneranno a ribadirlo nella manifestazione di sabato prossimo.
Il progetto va fermato per non distruggere un tratto di costa, che meriterebbe di essere valorizzato e protetto”.
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