Blasioli: i danni delle beghe comunali
Pescara – “La delibera con cui il Comune ha rivisto la disciplina delle aree di sosta e le procedure per il rilascio dei pass a residenti ed aventi diritto nel centro cittadino è del 14febbraio 2013 ma ad oggi la disciplina ha già subito ben due proroghe. La prima proroga del 20 febbraio rinviava tutto al 31 marzo ma già da allora si leggevano i toni trionfalistici dell’Ass. Fiorilli per la sistemazione del tutto. Si parlava di “pochi giorni”. L’ultima scadrà il 30 aprile 2013 ma questa situazione ha già scatenato le proteste dei residenti nel grande quadrilatero centrale della città, soggetto a questa regolamentazione. Se è vero infatti che i pass per la sosta e il transito dei residenti aventi diritto già nel 2012 sono stati automaticamente prorogati fino al 30 aprile (inizialmente scadevano il 28 febbraio), è altrettanto vero che la situazione sta creando disagi a tutti i nuovi aventi diritto, individuati dal Comune di Pescara con la delibera di Giunta n. 136 del 14 febbraio 2013. A protestare all’URP sono in tanti, tanti cittadini ma soprattutto i titolari dei contratti di locazione registrati di case situate nel quadrilatero, i titolari di contratti di locazione per uffici e i residenti di ben due zone di sosta controllata che prima non erano comprese (es. Via Ancona, Via Venezia primo tratto, via Bologna, P.zza Martire Pennesi, via S. Pellico, via De Amicis ed altre). In quest’ultimo caso le zone diventate a sosta controllata (una macchina per famiglia residente o disco orario per un’ora ma le famiglie non hanno il pass neanche per la prima autovettura). E se invece l’amministrazione sta soprassedendo nei controlli in queste zone, dobbiamo pensare che per 4 mesi quanto stabilito nelle precedenti delibere non sia stato fatto rispettare? Questi soggetti infatti, non erano ricompresi tra gli aventi diritto del 2012 e quindi anche se a tutti gli effetti sono stati compresi tra gli aventi diritto, ad oggi, quando è trascorso già 1/3 dell’anno, non hanno potuto richiedere alcuna autorizzazione. La disputa nascerebbe per la competenza a fare l’istruttoria delle domande e per il rilascio dei permessi. La prima delibera attribuiva questo compito alla Polizia Municipale che però ha declinato l’invito per cui oggi alcuni agenti dovrebbero recarsi all’Urp, ma ad oggi per queste beghe dell’amministrazione comunale, chi ci rimette sono i residenti di Pescara”.
Non c'è ancora nessun commento.