E il teatro Michetti rimane chiuso…
Pescara – Scrive Paola Marchegiani, consigliera del PD: “L’assenza di un progetto unitario del circuito culturale di Pescara Porta Nuova, da parte dell’Amministrazione Mascia è sotto gli occhi di tutti, infatti non si è realizzato nessun fatto concreto in questi lunghi ed inutili quattro anni di Amministrazione di centrodestra.
Il teatro Michetti è di proprietà del Comune di Pescara, contiene quasi 500 posti, come il teatro Maruccino. L’Amministrazione di centrosinistra guidata da Luciano D’Alfonso lo acquistò perché tornasse ad esprimere la sua funzione di luogo di cultura, puntando la strategia dello sviluppo urbano proprio sulla economia della cultura, della conoscenza e della innovazione. L’Assessora alla Cultura avrebbe dovuto stabilire una scala di priorità , soprattutto in un momento di crisi così terribile, in cui mancano le risorse. La valorizzazione del patrimonio culturale esistente è una priorità , come è una priorità rendere un Teatro vivo e vissuto. Per la giunta Mascia la cultura è puro intrattenimento mentre trascura le infrastrutture culturali che vengono così abbandonate e lasciate nel degrado . . . Chiesetta di Sant’Anna, Museo Cascella, Museo del Mare, Circolo Aternino, Parco Archeologico di Colle del Telegrafo ecc. Per garantire l’apertura del teatro Michetti è necessaria una somma ridicola e il fatto che non venga realizzata, dimostra solo la mancanza di volontà politica a concludere un’iniziativa che è nata con l’amministrazione D’Alfonso. Le città colte sono quelle che coltivano, che vivono una logica opposta all’abbandono e al degrado, un teatro (il Michetti), un museo (il Cascella)………. sono un servizio pubblico tanto quanto il trasporto………… senza loro non c’è diritto di cittadinanza, non c’è identità , non c’è civiltà . Pescara con Mascia non è tra queste.
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