Sanitopoli, la colpa è del computer
Pescara – Fatture “sbianchettate”, un giallo o un’assurdità emersa nel processo Sanitopoli, dove accade di tutto e viene alla luce talvolta un mondo incredibile. Ma la colpa è della tecnologia: per la precisione, di un computer. Le cancellature con il bianchetto sulle fatture per lavori a Villa Pini nel 2006 e utilizzate dalla difesa di Del Turco per sostenere che la foto della presunta dazione di Vincenzo Angelini all’ex governatore non e’ stata scattata il 2 novembre 2007, ma tra un periodo di tempo che va dal 16 giugno 2006 al novembre 2006, sono dovute a problemi del programma del computer utilizzato per stampare le fatture.
Lo ha detto, oggi, al processo su presunte tangenti nel mondo della sanita’ abruzzese, Filippo Colanzi, titolare della ditta Emoter che ha eseguito i lavori alla clinica Villa Pini. Colanzi e’ stato chiamato a testimoniare per la seconda volta dal tribunale per chiarire il motivo del ricorso al bianchetto. Il presidente del collegio Carmelo De Santis ha evidenziato che guardando controluce le fatture con la lente di ingrandimento si legge quello che c’e’ scritto. Le date delle fatture, cioe’ 30 ottobre 2006 e 30 novembre 2006, relative ai lavori di gabbionatura e oggetto delle foto ai lavori a Villa Pini, sono state confermate da Colanzi. Il testimone pero’ ha detto di non ricordare se ha fatto lavori a Villa Pini anche in altre epoche, ma ha comunque sostenuto che quelli riguardanti la gabbionatura sono solo del 2006. Colanzi ha spiegato che ricorda il periodo dei lavori di gabbionatura in quanto si e’ basato sulla data delle fatture.
Sempre oggi sono stati ascoltati due agenti della polizia postale che, su incarico del tribunale di Pescara, si sono occupati di acquisire dalla Regione Abruzzo la documentazione del 2006-2007 relativa ai rapporti di servizio dei due ex autisti di Del Turco, e dalla Societa’ autostrade i dati telepass delle vetture utilizzate dall’ex governatore abruzzese. Alla luce di queste acquisizioni il tribunale ha citato nuovamente Luigi Di Luzio, uno degli ex autisti di Del Turco. Intanto e’ saltata la testimonianza del parlamentare del Pdl Sandro Bondi e dell’ex questore della Camera Francesco Colucci, prevista per oggi. I due saranno ascoltati il prossimo 15 aprile.
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