Code e attese per il ticket, una vergogna

L’Aquila – Una vergogna per tutti, un dito puntato sulla ASL dell’Aquila incapace di rispettare la gente che soffre, che si accalca di fronte ai suoi sportelli per avere l’esenzione dal ticket. Dunque gente in condizioni di particolare disagio e quasi tutte persone anziane che incontrano ogni problema possibile, cominciando da quello di dover raggiungere gli uffici distrettuali a Collemaggio. Eppure, nulla è cambiato. Ancora code lunghissime, attese snervanti e defatiganti in locali angusti, in piedi, tra liti e nervosismi. Al distretto sanitario sapevano che ci sarebbe stata una folla di anziani, per l’esenzione ticket: non era difficile prevederlo. Ma non è stato fatto nulla per migliorare la situazione, già grave nei giorni scorsi. Neppure la semplice, ovvia idea di aggiungere qualche panca e qualche sedia per consentire alla gente di attendere con minore disagio.
Alla folla delle persone per il ticket, si sono aggiunti coloro che, da normali utenti, erano stati mandati via ieri per un guasto ai terminali. Le ore perse per le code sarebbero state recuperate, era stato promesso, ma si è creata una confusione enorme tra chi era tornato e chi era appena arrivato per il ticket.
Impiegati agli sportelli, infine, sicuramente insufficienti e anche loro a disagio di fronte ad una piccola folla di anziani affaticati e disperati. Situazioni del genere sono da terzo mondo e non da città civile. La ASL si precipiti a modificarle e a risanarle per ora e per il futuro, dando ai cittadini meno fortunati un minimo di rispetto e considerazione.