Impiegato arrestato per estorsione


Vasto – Con le accuse di minacce, incendio doloso ed estorsione, gli agenti del commissariato di Vasto hanno arrestato ieri sera Davide Palumbo, 39 anni, residente a San Severo (Foggia). L’uomo, impiegato dell’Agenzia delle Entrate del centro pugliese, sospeso pero’ dal servizio, e’ stato fermato mentre intascava 400 euro, frutto dell’estorsione in danno di C.D.R., 34 anni, di Vasto, al quale aveva fornito della cocaina dello stesso importo. Da tempo amici, si erano conosciuti in una comunita’ di recupero di tossicodipendenti nel Bolognese, i due si erano continuati a frequentare, tanto che Palumbo era stato piu’ volte ospite a Vasto. Dopo aver il mese scorso veduto la droga a C.D.R., il pugliese aveva cominciato a minacciare pesantemente il vastese che tardava a renderli la somma di denaro pattuita. Dalle minacce ai fatti: prima il danneggiamento, poi l’incendio di un appartamento in via Bontempi a Vasto. Solo a quel punto C.D.R. ha denunciato il Palumbo, arrestato ieri sera mentre intascava i soldi a Vasto Marina.
I dettagli della vicenda sono stati resi noti stamane dal dirigente il commissariato di Vasto. Cesare Ciammaichella. ‘L’uomo vastese vittima dell’estorsione, un operaio tranquillo, uscito dalla spirale della droga dopo il periodo di riabilitazione in un centro di recupero di Crevalcore (Bologna), aveva di recente avuto una ricaduta. Cosi’ si era rivolto al Palumbo, che, evidentemente, poteva dargli una mano a reperire la cocaina, poi effettivamente acquistata dopo un viaggio a San Severo. L’impegno era che avrebbe pagato la droga entro una settimana. Allo scadere della data prefissata, il pugliese – ha aggiunto Ciammaichella – avrebbe cominciato a esercitare pressioni sull’operaio sempre piu’ pesanti, con minacce di morte via telefono ed sms. La vicenda si e’ pero’ fatta allarmante quando Palumbo, stanco di aspettare, si e’ recato nei giorni scorsi a Vasto, dapprima entrando in casa dell’uomo, al quartiere Incoronata, distruggendo mobili e suppellettili, poi addirittura, appiccando il fuoco all’alloggio il 28 settembre scorso. A quel punto spaventato, C.D.R. ha chiesto aiuto alla polizia che ha organizzato la trappola: all’appuntamento convenuto per il pagamento del debito, C.D.R. si e’ presentato con le banconote, prima fotocopiate’. Palumbo, con precedenti a carico, e’ stato rinchiuso nel carcere di localita’ Torre Sinello a disposizione della magistratura vastese.


02 Ottobre 2009

Categoria : Cronaca
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