Iniziative Pd e Rc su caso Aldrovandi
L’Aquila – PD E PEZZOPANE – La Senatrice Stefania Pezzopane ha sottoscritto l’interrogazione parlamentare, affinchè il Ministro dell’Interno riferisca subito in Parlamento sul caso Aldrovandi. In particolare gli interroganti chiedono che il Ministro riferisca “sugli esiti dell’indagine avviata a Ferrara, per quanto concerne, la correttezza e completezza delle comunicazioni al Ministero riguardo all’autorizzazione al presidio del sindacato ed il luogo del suo svolgimento per il quale era stato previsto un servizio di ordine pubblico e se fossero state ipotizzati luoghi alternativi a piazza Savonarola e se il Ministro e se il Ministro non ritenga che le prese di posizione degli agenti che hanno manifestato costituiscano comportamenti inficianti la bontà delle azioni quotidiane degli appartenenti alla Polizia di Stato e incompatibili con il ruolo di agente di pubblica sicurezza”. Nell’interrogazione inoltre si sollecita “l’attivazione di tutti i procedimenti disciplinari di competenza nei confronti degli agenti che hanno provocatoriamente manifestato sotto le finestre dell’ufficio della madre del giovane”. I fatti accaduti a Ferrara sono di una gravità assoluta- commenta la senatrice Pezzopane- Il gesto intimidatorio nei confronti di Patrizia Moretti uccide una seconda volta Federico. ondivido pienamente l’iniziativa del segretario comunale del Pd, Stefano Albano, di voler concedere la cittadinanza onoraria alla mamma di Federico, alla quale va tutta la nostra solidarietà”.
RIFONDAZIONE E JUCHICH – Scrive Goffredo Juchich di Rifondazione comunista: “Apprendo con soddisfazione l’iniziativa del segretario comunale del Partito Democratico Stefano Albano che propone di dare la cittadinanza onoraria a Patrizia Moretti madre di Federico Aldrovandi . Fin d’ ora, tramite il nostro capogruppo al consiglio comunale Enrico Perilli, il Prc è pronto a sostenere questa richiesta affiancandola con la proposta di rendere cittadina onoraria anche Ilaria Cucchi. Così facendo la città dell’Aquila e il Consiglio Comunale, oltre a sostenere la causa di chi si batte per avere dalle istituzioni rispetto dei diritti delle persone, trasparenza e verità, dimostrerebbero sensibilità nei confronti di due donne duramente colpite negli affetti e nella dignità dalle storture e dalla violenza del nostro sistema. L’Aquila che vuole essere capitale europea della cultura darebbe un segnale forte che altre istituzioni di questo paese non sono state in grado di dare”.
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