ApL aderisce a “no petrolio”
L’Aquila – Appello Per L’Aquila aderisce alla manifestazione No Petrolio. Il progetto Ombrina Mare prevede la creazione di un centro di primo trattamento di idrocarburi da parte della Medoil Gas S.p.A. che dovrà rimanere oltre due anni di fronte alla costa dei trabocchi. Si tratta di un autentico mostro che sarebbe ben visibile dalle riserve e dai luoghi più suggestivi di tutta la costa adriatica da Ortona a Vasto Marina. Questa gravissima devastazione di uno dei tratti più caratteristici e spettacolari dell’intera costa Adriatica verrebbe realizzata attraverso il posizionamento di due piattaforme più una nave serbatoio per il primo trattamento degli idrocarburi. Il progetto comporterebbe l’immissione in atmosfera di più di una tonnellata al giorno di fumi oltre al costante rischio di fuoriuscita di greggio che minerebbe l’intero eco-sistema marino della costa abruzzese. Appare oggi in tutta la sua evidenza la scarsa volontà della Regione Abruzzo di contrastare quanti hanno deciso di declassare il nostro territorio a “regione mineraria”; dal 2001 infatti, anno di istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina con Legge n. 93/2001, il Ministero dell’Ambiente attende la perimetrazione del Parco da parte della Regione che, inadempiente, rende di fatto inattuabile la sua istituzione.
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