Danni metro, tutti prosciolti


translohr-laquilabL’Aquila – Il giudice unico aquilano ha assolto sette persone tra dirigenti del Comune, titolare dell’impresa e responsabili dei lavori della realizzazione della tramvia su gomma nel tratto di via Roma. Tutti erano da tempo sotto processo con l’accusa di aver danneggiato, durante l’esecuzione dei lavori, palazzi vincolati dalla Soprintendenza. Si tratta di Vittorio Fabrizi (dirigente del servizio di programmazione del settore opere pubbliche del Comune); Mario Di Gregorio (responsabile unico del procedimento per la realizzazione della metropolitana); Eliseo Iannini (legale rappresentante della società Cgrt e dell’impresa Costruzioni Iannini); Luigi Marino (rappresentante della società “Sistemi” e “Strutture consorzio stabile”, le due ditte esecutrici delle opere); Luigi Morelli, Enrico Marcantonio e Sandro Perfetto (condirettori dei lavori). I sette erano accusati di aver dato incarico, alcuni, e di aver eseguito, altri, lavori che avrebbero messo a rischio beni culturali, consistenti in opere di scavo, condotte secondo l’accusa senza l’adozione di adeguate misure precauzionali, che avrebbero avuto effetti negativi sulle fondazioni della chiesa di San Paolo danneggiando anche gli edifici vincolati di via Roma. L’assoluzione non stupisce: c’è ben poco da proteggere nel primo tratto di via Roma, ad eccezione forse di un paio di edifici storici. Era uno degli aspetti cavillosi e oscuri della vicenda metropolitana. Ora tutto è più chiaro. O almeno, si spera…


31 Marzo 2009

Categoria : Cronaca
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