Grasso: “Per ricostruire almeno dieci anni”


L’Aquila – PEZZOPANE: “CIO’ CHE CONTA OGGI PER L’AQUILA SONO I SOLDI” – Occorre nutrire fiducia, lavorare, darsi da fare, ma senza illudersi di poter vedere i risultati in breve tempo. Di anni ne occorreranno almeno dieci. La frase ricorda quella che pronunciò molto tempo fa l’ex capo della protezione civile, Bertolaso: “Per dieci anni, ci metterei la firma”. E’ l’opinione del presidente del Senato, Grasso, arrivato oggi a L’Aquila. “Bisogna avere fiducia perche’, anche se sono passati quattro anni, oggi possiamo ripartire da questo momento per un piano di ricostruzione della citta’ e di tutti i comuni, ma anche di ricostruzione della legalita’ di questo Paese, per rifare tutto nella legalita’. Adesso ci sono le condizioni per poter ripartire”.
Lo ha detto Grasso, dopo la cerimonia di commemorazione delle vittime della Casa dello Studente, simbolo del terremoto aquilano. Dopo aver posto una corona nel luogo in cui sono morti otto studenti universitari, Grasso ha osservato che “da un punto di vista di raccordo con gli enti locali e governo centrale si sono costituiti tutti gli strumenti per potere ripartire”.
“Si tratta di trovare i finanziamenti e di scaglionarli con un piano organico di ricostruzione. Ho parlato – ha spiegato – con il sindaco e con il ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, e mi hanno rassicurato che ci sono delle ottime prospettive per poter raggiungere in breve tempo, non prima dei dieci anni, a ricostruire L’Aquila e tutti i Comuni del cratere”.
La ricostruzione dell’Aquila “e’ una questione nazionale, cosi’ come il Paese non puo’ restare insensibile a quello che rappresenta l’Aquila per la nazione. Questa ferita la dobbiamo assolutamente risanare”. Lo ha detto Grasso nel corso della sua visita nel centro storico della citta, la vuota e deserta “zona rossa”, dove prima del 6 aprile di quattro anni fa risiedevano 10mila persone e insistevano mille attivita’ commerciali.
PEZZOPANE – “Quello che conta non e il luogo in cui si prendono le decisioni ma ciò che si decide. Quello che conta per L’Aquila adesso sono i soldi. Le somme necessarie possono anche essere stanziate da Roma, ma il presidente Grasso si e’ impegnato con me a formare una delegazione di senatori con una visita concreta all’Aquila per capire le condizioni della citta’. Perche’ ormai si e’ capito che quello che conta sono le decisioni del Parlamento”. Lo ha detto nel corso del tour nel cnetro storico dell Aquila a quattro anni dal sisma e ancora in zona rossa, la neo senatrice aquilana del Pd Stefania Pezzopane.


06 Aprile 2013

Categoria : Cronaca
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