“Accuse demagogiche e inesatte”
Giulianova – Scrive il PD: “Mentre il Sindaco rappresentava “la situazione in cui si trovano le famiglie giuliesi: senza lavoro, senza stipendio, impossibilitate spesso a pagare le bollette e a far fronte alle prime necessità”, Progresso Giuliese, invece di solidarizzare e proporsi per trovare unitariamente soluzioni per alleviare almeno in parte questo dramma, ancora una volta trova l’occasione per lanciarsi in accuse demagogiche, inutili e piene di inesattezze. Ma, come è noto, Il coccodrillo, “piange” quando ha la pancia piena …..
Progresso Giuliese conclude poi il proprio comunicato affermando che “le lacrime di coccodrillo del sindaco altro non sono che la preparazione alla prossima campagna elettorale alla regione (scadenza dicembre 2013) che lo vedranno dimettersi presto per avere la candidatura nei termini stabili dalla legge (sei mesi prima)”.
Vorremmo capire ….. Una strana legge della Regione Abruzzo consente a consiglieri comunali, assessori regionali ed altro, di potersi legittimamente candidare alle elezioni politiche e non solo, prendere un pugno di voti, comunque portare acqua al mulino del proprio partito e in fine tornare come se nulla fosse nei banchi consiliari. Diversamente, sempre quella strana legge della Regione Abruzzo, NON LO CONSENTE ai sindaci. I quali, se vogliono candidarsi, quella strana legge COSTRINGE a doversi dimettere. Tutto ciò i solerti consiglieri di Progresso Giuliese danno per scontato e non sentono nemmeno il dovere civico di dover condannare. Ultima considerazione il documento reca la firma anche della consigliera Laura Ciafardoni … anche qui vorremmo capire: ma la consigliera ha il piede in due staffe oppure è anche in Consiglio Comunale la rappresentante di Scelta Civica?”.
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