Degrado, S.Donato non è di serie B


Pescara – Via Secchia è una delle vie più abitate del quartiere San Donato. Sulla via, oltre a condomini di abitazioni private, insistono anche abitazioni ATER. La via vive condizioni igienico e sanitarie davvero precarie e non da oggi; degrado e sporcizia, animali come ratti e bisce non è così raro trovarli anche negli androni e sotto i porticati. Insomma, una situazione nella quale gli abitanti sono giocoforza costretti a convivere e, per questo, questa mattina, il Consigliere comunale di Futuro e Libertà per l’Italia, Massimiliano Pignoli, ha scritto una lettere alla Procura della Repubblica di Pescara, al Prefetto, all’ATER, ASL, Comune e Regione per mettere in evidenza problemi che meritano urgente risoluzione e che non hanno più possibilità di essere procastinati. “Questa mattina ho inviato le lettere agli organi competenti, – asserisce Pignoli – ovvero Procura della Repubblica, Prefetto di Pescara, Asl di Pescara, Regione Abruzzo, Ater e Assessorato comunale alla Sanità per sensibilizzare chi di dovere a prendere gli opportuni provvedimenti di legge per risolvere i gravi problemi igienico-sanitari esistenti da tempo in via Secchia e presso le altre abitazioni Ater del quartiere San Donato”. La presa di posizione del Consigliere, soprattutto per quanto riguarda la segnalazione alla Procura, intende raggiungere l’obiettivo di verificare, se esistono responsabilità specifiche e da parte di Enti, o persone in particolare, in ordine ad inadempienze o manchevolezze che, di fronte alla salute dei cittadini, non vi possono essere. “Chiederò – aggiunge Pignoli – di verificare alla Procura della Repubblica perché la presenza di ratti, oltre a residui di eternit e amianto che rappresentano un potenziale pericolo per i residenti e per questo credo che sia opportuno mettere in atto, sin da subito, quelle opere di pulizia e bonifica dell’intera zona di San Donato perché i residenti di questo quartiere non si sentano cittadini di serie B, solo perché abitanti in periferia”. Il Consigliere si dice pronto ad essere ricevuto dalle autorità oltre che disponibile ad un sopralluogo nel quartiere, con i rappresentanti degli Uffici interpellati, affinché tutti possano constatare quale è la reale situazione che sono costretti a vivere i residenti delle case Ater di San Donato. “Se non avremo risposte – ha detto ancora Pignoli – siamo pronti a scendere in strada ed intraprendere proteste eclatanti e clamorose per ottenere l’impegno di chi di dovere e porre fine ad una situazione di degrado di un intero quartiere, perché ribadisco che sulla salute dei cittadini non ci possono essere rinvii”.


03 Aprile 2013

Categoria : Cronaca
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