PD: insufficiente zona franca solo a L’Aquila


L’Aquila – Per il PD della provincia dell’Aquila la zona franca così come approvata dal consiglio regionale è insufficiente. “L’approvazione per la sola città Capoluogo – dice una nota del partito – appare un risultato assolutamente parziale alla luce del grado di sofferenza economica che colpisce gran parte del territorio della Provincia dell’Aquila.
La scelta adottata dalla Regione, infatti, non solo esclude i Comuni del cratere più ferocemente colpiti dal sisma dalla predetta area, ma anche quei territori, come Sulmona ed il suo Comprensorio, che da tempo evidenziano un elevato grado di disagio socio – economico. A tal proposito, come noto, esiste un deliberato del Consiglio Regionale Straordinario sulla Crisi della Valle Peligna, al quale ad oggi, non sono seguiti i necessari adempimenti.
A distanza di due mesi dall’approvazione di quella “risoluzione”, che prevedeva come impegno a breve termine, la firma dell’Accordo di Programma presso il Ministero dello Sviluppo economico, non è accaduto assolutamente nulla.
I due strumenti adottati dalla Regione, dunque, l’uno parziale, l’altro inattuato non contribuiscono, di fatto, al rilancio dell’intero territorio provinciale, doppiamente colpito dal sisma e dalla pesante crisi economica. A ciò si aggiunga una debolezza di metodo da parte della Regione che non concorda, in un ottica sinergica, con gli altri livelli istituzionali interessati: Provincia e Comuni, le azioni da porre in essere. Il Partito Democratico Provinciale sta, perciò, elaborando una piattaforma provinciale di rilancio del territorio, con particolare attenzione alle aree più deboli, sulle quali incentrare tutta l’attività politica ed amministrativa da perseguire”.


01 Ottobre 2009

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati