IdV: “Tardivo allarme Caputi”
Pescara – “E’ tardivo il grido di allarme del Commissario Caputi sulla gestione del servizio idrico in Abruzzo”. Lo afferma in una nota Carlo Costantini, capogruppo Idv in consiglio regionale facendo riferimento alle recenti dichiarazioni di Pierluigi Caputi, Commissario unico per la gestione commissariale del Sistema idrico integrato.
“E’ vero, infatti, – prosegue Costantini – che i Sindaci (ovviamente non tutti, ma la stragrande maggioranza) sono i principali protagonisti dello sfascio, avendo completamente abdicato dalla loro funzione di controllo, in cambio di contropartite di stampo esclusivamente clientelare. E’ vero anche che, sempre i Sindaci, pure di recente, hanno premiato, confermando con votazioni quasi plebiscitarie, gli attuali consigli di amministrazione, a dimostrazione ulteriore di quanto siano ormai compromessi in questo scandalo. Ma è altrettanto vero che di fronte alle ripetute e macroscopiche violazioni di legge delle attuali gestioni – peraltro per anni stranamente ignorate sia dalla magistrature penale (anche in questo caso, in verità, non tutta), che da quella contabile – il Commissario Caputi avrebbe potuto fare molto di più e non limitarsi a richiamini e reprimende apparsi in molti casi solo un modo per prenderne le distanze e precostituirsi una linea difensiva. Oggi – conclude il capogruppo Idv – non ci ritroveremo con un buco di centinaia di milioni di euro, che rappresenta in assoluto, per le modalità con le quali si è determinato, il più grande costo della politica della storia dell’Abruzzo”.
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