“No a liquidazione Sviluppo Italia”
L’Aquila – “La liquidazione di Sviluppo Italia Abruzzo impedirebbe le ottimali azioni di animazione, tutoraggio ed erogazione a favore dei neo-imprenditori abruzzesi e comprometterebbe, allo stesso tempo, la permanenza delle imprese insediate nei 3 incubatori, mettendone a rischio il futuro con gravi ripercussioni sull’occupazione”.
Lo sostiene Nicola Argirò, foto, Presidente della Quarta Commissione (Industria-Commercio, Turismo), dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale, di una risoluzione che impegna la Giunta “ad attivare, in tempi brevi, tutte le procedure previste dalla legge, per l’acquisizione da parte della Regione Abruzzo, al costo simbolico di 1 euro, del pacchetto Azionario di Sviluppo Italia Abruzzo, avviando contestualmente il piano prospettato ai lavoratori, il quale prevede lo ‘spacchettamento della società’ al fine di favorire il reinserimento dei 19 dipendenti presso strutture regionali aventi competenze analoghe”. Nella risoluzione si invita, inoltre, la Regione a valorizzare e utilizzare il patrimonio immobiliare e gli incubatori d’impresa di Sviluppo Italia Abruzzo, sensibilizzando il liquidatore e il management della proprietà ad individuare le risorse dedicate per il pagamento degli stipendi arretrati ai dipendenti della società.
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