Precari, ora la politica se ne fa carico


Non sembrano perse del tutto le speranze per i precari che a decine popolano le amministrazioni pubbliche aquilane. Il PD e la senatrice Pezzopane tornano alla carica anche per i 40 di cui la Provincia si è disfatta a fine 2012, lasciandoli per la strada come se fossero pattume. Una delle vicende più amare dell’anno, beatamente ignorata dai sindacati, che evidentemente hanno figli e figliastri. Oppure, chi sa, sono convinti che mangino tutti i giorni solo i lavoratori delle loro categorie predilette. Concorsoni e concorsini hanno sì risolto delle situazioni, ma non di certo tutti i problemi.
Tanto più che, come è prevedibile, le amministrazioni abituate a disfarsi dei precari come di scarpe sfondate potrebbero essere chiamate a giudizio davanti ai tribunali. Meno male che, almeno il PD e i suoi esponenti a vari livelli, avvertono questa iniquità sociale e ne chiedono la sanatoria. Sarebbe auspicabile che lo facessero tutte le forze politiche e tutti i sindacati. Ma non è così. Anche tra i meno fortunati di questa società che ruba la dignità alla gente, ci sono disparità di attenzione. Il peggio che possa capitare in uno Stato che avrebbe la faccia tosta di proclamarsi dedito al welfare. Sì, ma di chi?



26 Marzo 2013

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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