Manca la fortuna, non la qualità


Pescara Р(com) РC5, emozioni a non finire anche nella gara di ritorno, giocata al Pala Roma, tra Real Dem Montesilvano e Pescara. A spuntarla sono stati i padroni di casa, dopo quaranta minuti tiratissimi e due tempi supplementari ma solo perch̩ dopo tanto equilibrio una delle due contendenti doveva pur spuntarla. Delfini alla fine stremati e svuotati di ogni residua energia, delusi del risultato ma soddisfatti per gli applausi finali a loro tributati da un pubblico entusiasta dello spettacolo visto in campo.
Si parte con Mario Patriarca in panchina e Marco Spezioli, squalificato, in tribuna. Primi dieci minuti giocati a tutta birra dai giovani biancazzurri, che sfiorano più volte il vantaggio e che mettono in soggezione i montesilvanesi. Come spesso accade però i meriti non sempre trovano giusta ricompensa e sono i locali a realizzare la prima rete, su azione di rimessa. I delfini sbandano ma dopo un po’ riescono a rientrare in partita trovando la rete con Dambrosio, apparso in gran spolvero e autore di una partita magistrale sia dal punto di vista della corsa che della qualità. In chiusura di frazione i padroni di casa ritrovano la via della rete, suggellando con un 2-1 il risultato del primo tempo.
Al rientro i ragazzi pescaresi sembrano scatenati e il bomber Francesco Ricci, protagonista della partita dell’andata, coglie per ben tre volte, nell’arco di una manciata di secondi, i pali del Real Dem. Non bastasse anche il poliedrico universale Matteo Iannascoli colpisce un altro legno clamoroso e quando i locali realizzano in mischia la loro terza segnatura sembra proprio tutto deciso. Mica vero! Come all’andata i delfini mostrano di ignorare la parola “rassegnazione”, che nel loro personale vocabolario è assente, rimettendo le cose a posto in soli due minuti, prima con l’ubiquo Dambrosio, che sigla la sua doppietta di giornata e poi con il proteiforme Iannascoli, il quale con un tiro prepotente non lascia scampo al pur bravo portiere del Montesilvano. Le emozioni non si fermano qui perché senza alcuna paura di compromettere la qualificazione nei minuti finali i biancazzurri continuano i loro assalti all’arma bianca, sfiorando in più occasioni il gol qualificazione.
Il 3-3 finale, perfettamente speculare al 3-3 dell’andata, manda le due squadre all’overtime, che replica fedelmente quanto già visto durante i tempi regolamentari. Un altro botta e risposta porta il risultato sul 4-4, con il Real Dem che nuovamente avanti e con il funambolico Filosofi che realizza con una prodezza tecnica d’alta scuola il nuovo pareggio. Nel secondo tempo supplementare le squadre si fanno sempre più lunghe, la fatica si fa sentire ed è ormai chiaro che chi tra le due contendenti riuscirà a segnare per prima avrà fatalmente partita vinta. Le occasioni fioccano ancora da una parte e dall’altra e quando a due dal termine i locali si riportano nuovamente in vantaggio è chiaro per tutti che la contesa è ormai decisa. L’inserimento disperato del portiere di movimento non sortisce il miracolo ed anzi da una lunga respinta della difesa dei locali scaturisce sul fil di sirena il gol del 6-4 finale. Finisce con il pubblico in piedi ad applaudire ammirato le due squadre, che hanno dato ampia e chiara dimostrazione di coraggio e di abnegazione. Ci son voluti 90′ per venire a capo della tenzone e alla fine senza ripicche e risentimenti di alcun genere tutti i ragazzi si abbracciano e salutano nella consapevolezza di essere stati compartecipi e coprotagonisti di due grandi prestazioni. C’è qualcosa di più bello ?


25 Marzo 2013

Categoria : Sport
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