Insediata taskforce anticrisi
L’Aquila – Non è la prima nei ricordi di chi segue da anni le vicende regionali, ma speriamo che funzioni meglio delle precedenti: insediata oggi la taskforce anticrisi voluta dalla giunta regionale. In pratica una sorta di organismo specializzato, non sappiamo con quali reali poteri, per affrontare il difficile periodo in cui si dibatte la terra abruzzese, tra disoccupati, industrie in crisi, cassa integrazione, deficit da ogni parte e campanelli d’allarme che squillano ogni giorno. Della taskforce targata Gianni Chiodi fanno parte ovviamente lo stesso presidente, e gli assessori Castiglione e Gatti, e alcuni consulenti, tra i quali Rodolfo Berardi e Pino Mauro, economisti. La taskforce sentirà sindacati, mondo produttivo, e ogni categoria che abbia dei problemi: come dire tutte, oggigiorno. Se vorrà rispettare le regole della democrazia, renderà noto periodicamente il risultato del suo lavoro. Altrimenti, non ne sapremo più niente, come avvenuto per altre taskforce spuntate e tramontate forse solo per dare lustro (e non solo) ai nominati. Ma noi abbiamo fiducia: aspettiamo risultati.
La task force anticrisi ha lanciato un messaggio di fiducia e speranza agli abruzzesi, con la unanime convinzione che sara’ proprio la capacita’ degli abitanti di questa terra di innovare, di essere propositivi e coraggiosi a risollevare le sorti della Regione. Il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha introdotto i lavori del tavolo confermando come la task force : ”deve essere il luogo di proposta strategica e coordinamento degli interventi per illuminare nuove strade di sviluppo. Da questo tavolo devono emergere idee e proposte capaci di stimolare la voglia degli abruzzesi di intraprendere e scommettere sul proprio futuro”. L’assessore Paolo Gatti ha ripercorso le ragioni della costituzione della task force, richiamando il Patto della Fiducia e si e’ detto rammaricato della mancata partecipazione di un rappresentate dell’opposizione al tavolo, auspicando nuovamente la condivisione da parte anche della minoranza dell’importante lavoro da svolgere, delineando infine i principali obiettivi del tavolo. ”Dobbiamo sviluppare idee e proposte concrete – ha commentato l’assessore Gatti – per ricostruire il tessuto socio-economico abruzzese, per dare una prospettiva di lavoro e di vita ai giovani abruzzesi in questa terra. Dobbiamo dare un contributo importante a che vinca la cultura del lavoro, dell’impegno e del merito”. E’ poi intervenuto l’assessore Castiglione che pa presentato le piu’ rilevanti iniziative proposte dall’assessorato allo Sviluppo Economico in questa delicata fase di crisi economica. ”Dall’introduzione del presidente Chiodi appare come molto la Regione ha ideato in termini di iniziative strategiche – ha spiegato il professore Pino Mauro, consulente tecnico delle organizzazioni sindacali – ma poco percepite nel dibattito pubblico. Su quattro linee, credo, si possa contribuire sul lavoro svolto dalla Regione fino ad ora per tracciare strategie a medio termine: occupazione giovanile, produttivita’, risanamento del bilancio regionale e nuova governance. Sul breve occorre un’immediata attenzione alla piccole imprese, non solo in termini di agevolazioni al credito, ma anche di patrimolizzazione finanziaria”. Dal canto suo il professor Rodolfo Berardi, consulente tecnico delle organizzazioni datoriali ha indicato come ”la riorganizzazione delle funzioni di tutte le strutture pubbliche diffuse sul territorio sia la priorita’, dunque una nuova governace e’ essenziale. Subito dopo occorre attivare la promozione e l’incentivazione della imprenditorialita’ giovanile”. ”Gli abruzzesi insieme alla classe dirigente devono rimboccarsi le maniche – ha spiegato Michel Martone, consulente tecnico della Regione – perche’ da un lato il sistema produttivo e’ vecchio e dall’altro i dati sull’occupazione denotano una crescita della precarieta’ che incide sulla tenuta economica e sociale del territorio. Ma l’Abruzzo puo’ invertire la rotta creando le condizioni per divenire un luogo dove attrarre capitale umano per dare la possibilita’ ai giovani di creare nuove imprese, attraverso la riduzione del costo del lavoro, puntando sui lavori del futuro e la green economy”. Il tavolo condividera’ tutta la documentazione presentata dal Presidente Chiodi e dagli Assessori Gatti e Castiglione e avra’ a disposizione un ragionevole periodo di studi, al termine del quale sara’ convocata la seconda seduta.
(Nella foto: Il presidente della Regione Gianni Chiodi)
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