Comune e asili, maggiore offerta


L’Aquila – PRESTO PRONTA LA STRUTTURA A TEMPERA – Si è tenuta questa mattina una riunione della terza Commissione Consiliare, presieduta dal consigliere Adriano Durante, alla quale ha preso parte l’assessore comunale Stefania Pezzopane. “Un incontro positivo, necessario a fare il punto della situazione sugli asili nido comunali, su cui il Comune ha investito molto in questi anni – ha commentato l’assessore- Abbiamo aumentato l’offerta. Dopo il terremoto il Comune ha aperto, grazie ad una donazione, l’asilo di Ape Tau, a Murata Gigotti, che si è aggiunto ai due nido originari: il Primo maggio e l’ex Viale. Nel frattempo abbiamo mantenuto salda l’operatività di Casetta Fantasia, gestita dall’AFM, mentre sono state attivate anche delle convenzioni con cinque asili privati.
È in via di completamento l’asilo nido a Tempera, che sarà operativo da settembre e ospiterà 35 bambini. La struttura di Tempera è stata realizzata grazie ad un bando regionale, di cui il Comune dell’Aquila è risultato vincitore. In questo modo ci siamo assicurati le risorse per realizzare un nuovo nido, che integrerà il servizio nella zona est della città.
Nella seduta odierna della Commissione abbiamo anche valutato alcune ipotesi di gestione del nido di Tempera. La gestione diretta e un’eventuale gestione dell’AFM, tra le ipotesi prese in considerazione, ci sono sembrate abbastanza onerose. L’ipotesi più condivisa, su cui stiamo cominciando a lavorare è quella di far gestire la struttura da una cooperativa sociale o di volontariato, da scegliere chiaramente attraverso un bando ad evidenza pubblica. Procedura, che non appena attivata dagli uffici, sarà condivisa con la Commissione consiliare competente”.
L’assessore Pezzopane ha sottolineato che il Comune dell’Aquila non ha aumentato le tariffe, per venire incontro alle famiglie aquilane.
“A completare questo quadro- ha concluso l’assessore- vengono a supporto i 700mila euro della regione Abruzzo, che serviranno per la gestione della struttura di Tempera, con la speranza ci possa essere un risvolto positivo anche per i precari che operano nelle strutture pubbliche, i cui contratti scadranno a giugno”.


25 Marzo 2013

Categoria : Cronaca
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