Venturoni: sulle ASL rispettiamo la legge


venturoni-11L’Aquila – Il commissariamento delle ASL è “un’operazione nel pieno rispetto della legge regionale votata nella precedente legislatura», ha dichiarato oggi l’assessore regionale alla Sanità, Lanfranco Venturoni. la Giunta non ha fatto altro che dare seguito alla normativa. La legge parla molto chiaro – aggiunge Venturoni – con l’obbligo entro il 31 dicembre di ridurre le Asl da sei a quattro e accorpare le due Asl non provinciali. E’ chiaro che un passaggio del genere – prosegue l’assessore – ha bisogno di alcuni mesi e non può essere consumato nel giro di qualche giorno. Da qui la decisione di nominare ora i commissari e dare loro tre mesi per le attività di legge”.
I due commissari delle nuove Asl L’Aquila-Avezzano-Sulmona e Chieti-Lanciano-Vasto avranno il compito di avviare atti amministrativi per l’accorpamento con l’inventario dei beni, mentre i quattro sub commissari avranno compiti essenzialmente di liquidazione e scioglimento delle quattro aziende interessate all’accorpamento.
Per l’Asl Chieti-Lanciano-Vasto il commissario è Tommaso Staniscia, docente universitario a Chieti; per L’Aquila-Sulmona-Avezzano è Giancarlo Silveri, ex dirigente della Carispaq ed ex assessore a L’Aquila. Sono stati scelti anche i quattro subcommissari che li affiancheranno. Per la Asl Sulmona-Avezzano ci sarà Olindo Giulio Del Gusto, cardiologo di Avezzano; per la Asl Lanciano-Vasto Giancarlo Barrella, ex sindaco di Càsoli; per L’Aquila Stefania Discepoli, dirigente di anatomo-patologia ad Avezzano, e su Chieti Raffaele Di Nardo, medico.
L’indicazione è arrivata ieri, a tarda serata, dopo una lunga seduta straordinaria della Giunta regionale.
I nuovi volti della Sanità Abruzzese entreranno in carica domani, 1° ottobre. I manager licenziati, intanto, stanno affilando le armi per impugnare il provvedimento che li manda a casa. Per alcuni di loro l’accorpamento delle ASL oggi doppie in una medesima provincia “non sarà neppure mai attuato davvero”.
La giunta regionale, dal canto suo, è decisa ad andare avanti per la sua strada. Il presidente Chiodi parla di risparmi sulla sanità, e di razionalizzazione dei servizi: spendere non meno ma meglio, anche se i bilanci vanno risanati e lo saranno entro alcuni anni. Per ora, ci sono ancora 50 milioni di “rosso”. I piccoli ospedali vanno riorganizzati e specializzati. Obiettivo generale un’assistenza di qualità per tutti, con spese razionalizzate. (Nella foto: L’assessore regionale Lanfranco Venturoni)


30 Settembre 2009

Categoria : Cronaca
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