Bimbo invalido, assistenza rifiutata dalla ASL: “Vado a Lourdes” dice la madre


Lanciano – “Faro’ una colletta e andro’ a Lourdes a chiedere un miracolo cosi’ la Asl non dovra’ piu’ preoccuparsi di mio figlio”. Sono le parole disperate, dette alla web tv Abruzzolive.tv, da Loredana Ciccocioppo, mamma di Lanciano, il cui figlioletto, completamente invalido, e’ stato “abbandonato dalle istituzioni”. La Asl Lanciano-Vasto-Chieti dal primo marzo scorso ha sospeso l’ADI, il servizio di assistenza domiciliare per centinaia di pazienti, anche gravi. Drammatica situazione nella famiglia Ciccocioppo. La signora, madre di un bambino di 11, denuncia ai microfoni di Abruzzolive.tv: “Da giugno 2012 mio figlio e’ rimasto senza assistenza e servizio fisioterapico, mio figlio e’ invalido al 100% dalla nascita, e’ affetto dalla sindrome di Bartter (i reni non trattengono liquidi), vive in gastrostomia (ha una via di acceso esterna nello stomaco per infondere liquidi), e’ cieco, ha crisi epilettiche notturne e sta su una carrozzella”.


22 Marzo 2013

Categoria : Cronaca
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