Poste minori, D’Amico vuole le carte
L’Aquila – “SI RIAPRANO ANCHE ALTRI UFFICI SOPPRESSI” – Alla luce dell’ordinanza del TAR Abruzzo del 14 marzo scorso che, accogliendo l’istanza presentata dal Comune di Campotosto, ha disposto il ripristino del servizio postale interrotto nella frazione di Mascioni, il vice presidente del Consiglio regionale Giovanni D’Amico e’ tornato a chiedere al Presidente della commissione Consiliare, una nuova urgente convocazione di Poste Italiane, ANCI Abruzzo e dell’Assessore regionale delegato, affinche’ si possa prevedere la riapertura anche di altri uffici postali, in condizione consimile a quella di Campotosto, almeno fino all’espressione di merito del Tar Abruzzo. Nell’audizione del 28 febbraio scorso – ricorda D’Amico – abbiamo rilevato la disponibilita’ di Poste Italiane a rivedere il protocollo di servizio con Regione Abruzzo per gli uffici postali nelle zone montane e marginali, protocollo che pero’ a tutt’oggi non e’ nella disponibilita’ del Consiglio regionale, anche per questo ho sollecitato il Presidente della Commissione Consiliare ad acquisire il protocollo e ad avviare nell’immediato una riflessione comune sulla riorganizzazione dei servizi postali nella nostra regione che tenga nel debito conto le zone piu’ svantaggiate del territorio regionale e le esigenze dei residenti”.
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