D’Amico su contenzioso Villa Pini
L’Aquila – Il consigliere regionale D’Amico ha dichiarato: “La notizia odierna sul contenzioso delle società del gruppo Villa Pini, apre grandi problemi per la Regione Abruzzo, ove il Giudice confermasse l’orientamento della sentenza del luglio 2008, con la quale il TAR d’Abruzzo ha osservato la deliberazione della Giunta Regionale che disponeva il taglio alle cliniche private per l’anno 2008.
Il gruppo Angelini chiede alla Regione il pagamento di quelle prestazioni che l’anno scorso le Commissioni ispettive avevano dichiarato inappropriate.
L’Assessore Venturoni ha proclamato tagli di budget che si sono risolti nella cifra minimale di 4 m/n nel 2009. Ha preannunciato accordi unilaterali, ove i privati non avessero concluso la trattativa con la Regione per il 2009, ma pare abbia dimenticato di avviare procedure per il recupero degli 80 milioni di euro di prestazioni inappropriate erogate dalla sanità privata in Abruzzo negli anni scorsi.
La Regione si trova nella parte resistente, con il rischio di impaludare in contenziosi infiniti estremamente dannosi per l’interesse pubblico.
Sarebbe forse opportuno che, oltre ai proclami, l’Assessore disponesse norme appropriate per il recupero delle somme dalla sanità privata, dando anche rilevanza legislativa e costituzionale, non semplicemente amministrativa, al piano di risanamento in sanità ed al recupero di quanto impropriamente percepito negli scorsi anni dalle aziende sanitarie private. Tanto più che dello stesso avviso è parso il dott. Redigolo, Commissario di Governo, nella sua recente audizione presso la Quinta Commissione consiliare”.
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