Microcredito, domande dal 1 aprile
Avezzano – PRESTITI A TASSO AGEVOLATO PER FAMIGLIE, IMPRESE E GIOVANI – Corsa al micro-credito del Comune di Avezzano, primo in Abruzzo, al via il 1° aprile: elaborato il regolamento, condiviso con la Consulta delle attività produttive, l’amministrazione Di Pangrazio, ha avviato la macchina organizzativa per la raccolta delle domande di famiglie, piccole imprese, giovani e lavoratori atipici. Per aprire le porte del credito alle categorie sociali escluse dai circuiti tradizionali il Comune ha messo a disposizione 125mila euro, (25 mila provenienti dall’indennità del sindaco che ha rinunciato alle spettanze) che svilupperanno prestiti per mezzo milione di euro.
“Oggi, mentre il Paese è invaso da strilloni a tutti i livelli che annunciano iniziative”, afferma il sindaco, Giovanni Di Pangrazio, “ad Avezzano diamo un segnale concreto alle famiglie, i giovani, le piccole imprese che non riescono ad accedere ai circuiti tradizionali del credito. Un amministratore pubblico in questa fase di crisi deve dare concretamente tutto se stesso per far rinascere la speranza nel futuro”. Il prestito etico a tasso agevolato, un provvedimento straordinario adottato dal Comune di Avezzano, quindi, punta a dare una chance alle categorie sociali in condizioni di vulnerabilità sociale ed economica normalmente escluse dal tradizionale circuito di accesso al credito ordinario. Famiglie, piccole imprese e lavoratori atipici potranno presentare istanza di accesso al micro-credito fino a 4.500 euro; per i giovani fino a 40 anni, invece, il limite massimo è di 3.000.
“Il microcredito”, aggiunge l’assessore al bilancio e alle attività produttive, Gabriele De Angelis, “che rafforza di un quarto le azioni a sfondo sociale del Comune a sostegno delle persone in difficoltà, non è un finanziamento a fondo perduto, ma una prova di fiducia verso persone escluse dai circuiti tradizionali”. L’iniziativa del Comune di Avezzano sta suscitando attenzione negli altri centri della Marsica: alcuni sindaci e un istituto bancario hanno manifestato interesse. “Questo sforzo economico del Comune”, sottolinea il consigliere Emilio Cipollone, “che porta un messaggio di speranza nelle case, dà linfa vitale a queste categorie sociali escluse dai circuiti tradizionali del credito”.
Le domande potranno essere presentate dal 1° aprile al 15 maggio in un ufficio ad hoc nella sede del Suap, palazzo ex Onmi, in piazza Castello (lunedì-venerdì dalle 9 alle 12) e negli uffici di Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Confindustria, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti, Cgil, Cisl e Uil. Alla scadenza dei termini le domande saranno oggetto di un primo esame del Comitato tecnico d’onore con successivo passaggio alla banca.
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