C5, vietato abbassare la guardia
Pescara – Riceviamo: “Il campionato si ferma per dare spazio alle Nazionali ed anche il Pescara paga dazio offrendo alla causa italiana Luca Leggiero e Massimo De Luca e a quella croata il suo portiere Ivo Jukic. Ranghi ridottissimi quindi alla ripresa degli allenamenti se aggiungiamo all’elenco degli indisponibili Bruno, reduce freschissimo da un intervento chirurgico, e Francesco Cellini, prossimo anche lui, forse nella giornata di venerdì, ad entrare in sala operatoria. Fortunatamente Schurtz e Marcone, assenti nella trasferta di Bassano, si sono ricongiunti con il resto del gruppo, permettendo così al tecnico Patriarca di poter sostenere delle sedute tecniche di allenamento numericamente credibili.
La sconfitta con la Luparense è stata ormai metabolizzata anche se resta in tutti l’amarezza per aver sciupato, nei soliti cinque minuti di follia, quanto di buono prodotto in una prestazione complessivamente generosa e volitiva. Si può perdere in casa dei campioni italiani uscenti, non c’è dubbio, ma essere sconfitti dopo un primo tempo eccellente e una ripresa, dove nonostante i tre gol incassati, si è prodotto di più dei propri avversari, lascia un rammarico profondo. Il problema vero è insomma quello di sempre, i delfini segnano poco e quando restano a secco Nicolodi e Dudù Morgado le speranze di vittoria si azzerano o quasi. Se poi aggiungiamo che si incassano sempre gol “strani”, prodotti più dalle disattenzioni dei singoli che per vizi da computare al reparto difensivo, emergono piuttosto chiaramente i motivi che hanno reso così sciagurato questo campionato.
Pur tuttavia a tre giornate dalla conclusione della regular season, seppur affievolite, continuano a sussistere ancora speranze ben concrete per acciuffare l’ottavo posto utile della griglia playoff. Il calendario offre l’occasione nel prossimo turno di ridurre a tre punti la distanza dai cugini del Montesilvano, grazie allo scontro diretto che si svolgerà al PalaRigopiano. Se a vincere fosse appunto il Pescara, le ultime due partite, a Napoli e in casa con la Lazio potrebbero permettere in extremis un aggancio miracoloso. Il calendario del Montesilvano infatti non è da meno di quello dei biancazzurri, prevedendo il casalingo derby con l’Acqua&Sapone e poi l’impegno finale di Genzano.
Forse ci siamo spinti con la fantasia ben oltre i confini della prudenza e della razionalità , per almanaccare scenari sin troppo benevoli, ma in tempi così magri ed austeri anche l’immaginazione può lenire le tante amarezze che hanno segnato la stagione dei delfini. Sognare non costa nulla e aiuta ad alimentare il fuoco della speranza, perché alla fine non resti oltre che la delusione anche il rammarico di non aver sfruttato le altrui battute d’arresto. Ci sarà tempo per fare i bilanci e ricalibrare l’organico, oggi non è ancora tempo di processi e la storia del Futsal ê piena di imprevisti rovesciamenti di campo. E se dopo tanta tempesta all’improvviso nel cielo tornasse a risplendere un bel cielo (bianc)azzurro ?”.
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