Pezzopane su centro antiviolenza


L’Aquila – La senatrice del Pd Stefania Pezzopane ha depositato questa mattina la sua prima interrogazione, a risposta orale, al ministro del Lavoro Fornero, sulla questione dei tre milioni di euro erogati subito dopo il sisma per finanziare la ricostruzione di una sede da destinare ad un centro antiviolenza a L’Aquila. Nella precedente legislatura anche gli on. Giovanni Lolli e Paola Concia avevano presentato un’interrogazione sullo stesso argomento. “Nonostante le numerose sollecitazioni all’ex ministro Carfagna e al presidente della Regione Abruzzo, gia’ Commissario per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, per sbloccare quelle risorse, non abbiamo mai ricevuto risposta – dichiara la sen. Pezzopane -. Ad agosto 2012, e’ arrivato, come un fulmine a ciel sereno, un decreto del commissario Chiodi, con il quale si decide di destinare la meta’ di quei fondi (circa un milione mezzo) ad un progetto dell’Arcidiocesi aquilana, di cui ne’ il Comune ne’ la rete di donne erano a conoscenza. L’Arcidiocesi li avrebbe usati per acquistare un immobile a L’Aquila per le famiglie disagiate e per la ristrutturazione di un altro immobile a Pescara (dunque fuori dal cratere), venendo meno alla finalita’ previste dalla legge di un centro antiviolenza. L’altra meta’ dei fondi e’ stata assegnata alla consigliera regionale di parita’ per la realizzazione di un centro poliedrico per le donne. Il decreto di Chiodi e’ stato di recente bocciato dalla Corte dei Conti, che ha ritenuto illegittimo il provvedimento, perche’ i fondi sarebbero andati nelle mani di privati (la Diocesi), deviando quelle risorse dalla loro destinazione originaria, e cioe’ ai centri antiviolenza. Allo stato attuale i tre milioni di euro risultano ancora inutilizzati. Nello specifico non si hanno notizie circa l’utilizzo del milione e mezzo di euro attribuito alla consigliera di parita’ della regione Abruzzo, mentre le associazioni di donne e il Comune dell’Aquila hanno piu’ volte denunciato l’opacita’ nella gestione di tali risorse pubbliche. L’interrogazione, e’ finalizzata a conoscere cosa intende fare il ministro per indirizzare quelle risorse per la realizzazione di un centro antiviolenza a L’aquila, come previsto dalla legge ed evitare dirottamenti o altri usi distorti di risorse pubbliche”.


20 Marzo 2013

Categoria : Politica
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