Sequestri di immobili a pregiudicato
Pescara – Quattro locali situati a Cappelle sul Tavo e Montesilvano sono stati sottoposti a sequestro anticipato, questa mattina, dal personale di Guardia di finanza, polizia e carabinieri a carico di un nomade, Vincenzo Bevilacqua, 48 anni, originario di Caivano (Napoli), arrivato a Montesilvano nel 2005 da Rionero in Vulture (Potenza), volto noto alle forze dell’ordine e attualmente rinchiuso in carcere per omicidio e occultamento di cadavere. L’uomo, per cui e’ stata proposta la sorveglianza speciale per cinque anni, pur possedendo beni immobili per circa un milione di euro ha dichiarato redditi solo per alcune migliaia di euro, negli ultimi anni, per cui le forze dell’ordine ritengono che le sue ricchezze derivino dall’attivita’ illecita posta in essere negli anni. Dal 2005 in poi Bevilacqua e’ stato denunciato e arrestato per una lunga serie di reati tra cui truffa, droga, usura, estorsione, e non solo questo. Con lui, proprietario di una concessionaria di auto (la Planet Auto di Montesilvano) fu arrestata anche la moglie, Maria Michelina Santeramo, di 43 anni, per una truffa e anche per lei – intestataria di una villa sequestrata oggi – e’ stata proposta la sorveglianza speciale per tre anni. Stessa misura e’ stata proposta per uno dei due figli conviventi della coppia, Costantino, di 22 anni, per un periodo di un anno. I coniugi Bevilacqua hanno anche una figlia che non appartiene al nucleo familiare. Dei quattro immobili uno e’ un appartamento, un altro e’ un locale/negozio, il terzo e ‘ un bar/trattoria, tutti a Cappelle e l’ultimo e’ un fabbricato uso abitazione a Montesilvano.
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