Blasioli e gli alberi monumentali
Pescara – (di Steleo) – Il Consigliere del PD, Avv. Antonio Blasioli, foto, ha presentato una mozione in Consiglio comunale nella quale chiede ci si prodighi al fine del riconoscimento come alberi monumentali 6 alberi, esistenti in varie parti della città. Blasioli ha presentato la mozione indirizzandola al Sindaco, all’Assessore all’Ambiente, al Presidente del Consiglio comunale e all’ufficio Organi deliberanti. Il Consigliere del PD, che già in altre occasioni si è occupato dell’argomento, preso atto che, leggi e regolamenti riconoscono formalmente anche in Abruzzo, e a Pescara, la presenza di alberi monumentali definiti “Patriarchi della natura”, occorre quindi, secondo Blasioli, “…attivarsi per tutelarli, per diffondere la conoscenza, per migliorarne il contesto ambientale e per permettere a tutti di individuarli con facilità mediante l’apposizione di targhe, anche perché in Comune questo riconoscimento datato 14 settembre 2012, è passato inosservato e non ha prodotto alcun impegno”. In attesa di avere una legge regionale più specifica va comunque apprezzato e valorizzato lo sforzo d’individuare una serie di alberi monumentali nella nostra Regione. Anche la città di Pescara avrà i suoi alberi-monumento intendendo come tali quelle piante isolate o facenti parte di formazioni boschive che per età o per dimensioni possono essere considerate rare nonché le piante legate a determinati avvenimenti storici o legate a tradizioni locali. Sempre secondo il Consigliere Blasioli, “…la Regione e il Comune hanno il dovere di pubblicizzare e valorizzare la presenza di queste piante-monumento nella nostra città, promuovendone la conoscenza e migliorandone il contesto ambientale.
D’altro canto i proprietari di tali alberi, siano essi privati o enti pubblici, hanno il vincolo di non abbatterli se non per motivi di ordine pubblico o di ordine sanitario, e di curarne la sopravvivenza”. Gli alberi monumentali scelti nella città di Pescara sono 6 e sono sparsi per tutta la città, alcune volte sono ben tenuti, altre volte meno, in alcuni casi sono talmente parte del contesto urbano che non ci accorgiamo neanche di essere alla presenza di un albero monumentale. “Occorre quindi attivarsi per tutelarli, – afferma ancora Blasioli -, per diffondere la conoscenza, per migliorarne il contesto ambientale e per permettere a tutti di individuarli con facilità mediante l’apposizione di targhe”. I sei alberi monumento sono:
il gelso di via Gioberti (terreno privato),
il pino d’Aleppo di Villa Sabucchi,
il pioppo bianco di V.le Bovio (all’altezza dell’incrocio con via Ronchi),
il pioppo nero presente sulla Strada Parco,
la tamerice di Portanuova,
il glicine di via Milano (che sorge su area pubblica del Comune ma si arrampica su un fabbricato e quando è in fiore è qualcosa di eccezionale).
Molti altri alberi di Pescara sono rimasti fuori da questo riconoscimento e invece ne meriterebbero l’inserimento nell’elenco regionale, come nel caso del pino coricato presente dentro al Parco Di Cocco. Ancora Blasioli: “Il Regolamento del verde del 2007, all’art. 11 regola proprio la Tutela degli alberi di pregio e monumentali e affida la funzione di vagliare le segnalazioni provenienti dalla cittadinanza alla Commissione per il verde ma che ad oggi detta Commissione non è stata ricostituita, di fatto rendendo impossibile il riconoscimento”. Per questi motivi il Consigliere impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi nei confronti della Regione Abruzzo affinché si legiferi in materia di tutela degli alberi monumentali, come hanno fatto legislazioni avanzate di altre Regioni Italiane e d’Europa; affinché si adottino procedure idonee a rendere riconoscibili i sei alberi monumentali della nostra città, magari apponendo targhe; affinché venga riqualificato il contesto ambientale in cui vivono, anche sensibilizzando il privato a farlo, laddove si tratti di alberi presenti su terreni privati e adoperandosi in primis per gli alberi presenti su terreno pubblico, come il caratteristico glicine di via Milano o il pioppo bianco di viale Bovio, che meritano interventi urgenti di potatura e cura; che, il concetto di albero monumentale, sia spiegato nelle scolaresche cittadine per diffondere una cultura legata al rispetto massimo per l’ambiente e quindi la vita e affinché si raccomandi con una lettera formale al privato, l’adozione di azioni dirette alla cura ed al rispetto della legge per gli alberi monumentali ricadenti sulla loro proprietà; che, infine, sia messa in condizione di operare la Commissione per il verde già prevista nel Regolamento per la tutela del verde urbano, che possa cioè tra gli altri compiti, ricevere le segnalazioni della cittadinanza, delle associazioni e delle scuole in merito all’introduzione di altri alberi nell’elenco degli alberi monumentali.
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