Sanitopoli: deposizione Masciarelli
Pescara – Per molte ore, oggi, al processo sulle tangenti per la sanità (detto ormai da tutti Sanitopoli), al centro dell’attenzione Giancarlo Masciarelli, ex capo della FIRA (Finanziaria regionale), personaggio che ha già avuto una condanna per un altro filone processuale. Masciarelli ha sostanzialmente negato ogni dazione di denaro, o richiesta di denaro per dazioni a vip e politici assetati di lucro (illecito) sulle spalle dell’ex padrone della casa di cura Villa Pini, Enzo Angelini. Per Masciarelli i giri di soldi, le mezzette, le “spremiture” di denaro pretese dai politici, non sono mai esistite. Quanto ai controlli sulle case di cura private e sulla loro gestione (che costava montagne di soldi pubblici), se non ve ne furono, o se ne ve furono di distratti e superficiali, la colpa è tutta delle ASL. Da ricordare che la Regione, quindi in sostanza le ASL, è parte civile contro Masciarelli in questo processo. L’ex capo della FIRA ha rivendicato a se stesso e alla propria professionalità il “merito” delle cartolarizzazioni. L’impressione di chi ascolta il dibattimento è che Masciarelli tenda ad alleggerire o negare le responsabilità : un pompiere che getta acqua sul fuoco.
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