ANCE: “Per ricostruire nel cratere scegliete imprese locali”


L’Aquila – (Foto: la sede dell’ANCE e sotto Adolfo Cicchetti) – “Per la ricostruzione privata i cittadini del cratere prediligano le imprese locali che garantiscono affidabilita’, occupazione e ritorno economico sul territorio”. E’ l’appello di Adolfo Cicchetti, presidente del Comitato Giovani di ANCE L’Aquila ai cittadini aquilani, alle prese con la ricostruzione delle proprie abitazioni. “Le recenti notizie di imprese che abbandonano i cantieri a meta’ dopo aver incassato i contributi, costringendo addirittura i cittadini a gesti eclatanti – afferma Cicchetti – sta creando un clima di apprensione e di sfiducia.
Ai nostri concittadini ci sentiamo di consigliare di affidarsi ad aziende di casa, con una reputazione conosciuta e consolidata nel tempo, alla porta delle quali si puo’ andare a bussare in qualsiasi momento. Il tessuto imprenditoriale della nostra provincia e’ un tessuto sano da generazioni”. “Spesso dietro le complicazioni dei cantieri della ricostruzione – continua Adolfo Cicchetti – ci sono affidamenti incauti basati piu’ sull’altisonanza di alcuni grandi marchi forestieri che affidano la loro immagine a brochure patinate e credenziali che, alla luce dei fatti, spesso, si sono rivelate mera scenografia senza una solidita’ finanziaria di fondo.
“Come Comitato di Giovani imprenditori e come cittadini che vivono quotidianamente il dramma del dopo sisma – sottolinea Cicchetti – auspichiamo una ricostruzione veloce e trasparente. Siamo rimasti ad operare nel cratere con le nostre famiglie perche’ abbiamo fiducia nella ripresa dello sviluppo e nelle nostre potenzialita’ e professionalita’. Un obiettivo che si ottiene anche ridistribuendo sul territorio le risorse che provengono dalla ricostruzione. Le imprese locali sono le uniche che possono assolvere a questa funzione, garantendo occupazione e reinvestendo nell’indotto locale le risorse e gli introiti. Ci siamo dotati, come associazione, di metodi trasparenti per rafforzare il patto di fiducia con i cittadini. Gia’ da qualche anno utilizziamo strumenti come il contratto tipo, una specie di contratto semplificato che con semplicita’ e chiarezza mette nero su bianco gli obblighi dell’impresa ed i diritti del cittadino. Molte altre sono le garanzie che siamo in grado di offrire che provengono da una politica d’impresa volta da sempre alla sicurezza nei cantieri e alla qualificazione e crescita delle imprese associate. Con la disponibilita’ dei fondi Cipe e l’annunciato avvio dei cantieri nei centri storici – conclude Cicchetti – la sfida della ricostruzione entra nella sua fase piu’ delicata. E solo se sapremo spendere bene le risorse affidate potremmo aspirare alle successive, cosi’ come indicato dal Governo. Il destino del territorio e’ anche nelle mani dei cittadini committenti che devono alzare ulteriormente la guardia nei confronti delle ditte ‘mordi e fuggi’ che gettano ombre su tutta la categoria. Scegliere bene e’ un dovere non solo verso la propria casa, ma verso il futuro del capoluogo e di tutti i paesi coinvolti nel difficile compito della rinascita”.


18 Marzo 2013

Categoria : Cronaca
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