Cacciata dalla ASM, accuse archiviate
L’Aquila – Assume risvolti e toni assurdi la vicenda di Sonia Fiucci, la dipendente cacciata in malo modo dall’ASM e accusata ingiustamente di aver violato il rapporto di lavoro. Oggi in tribunale il PM Monteleone ha chiesto e ottenuto l’archiviazione del procedimento a carico della Fiucci, in seguito alla denuncia per truffa inoltrata contro di lei dalla ASM. L’azione penale è insussistente, anche in considerazione del fatto che il giudice del lavoro ha assolto la Fiucci, difesa dall’avv. Marizio Dionisio,e ordinato la sua riassunzione con risarcimento del dovuto all’azienda municipale. La dipendente, tuttavia, deve ancora trovare un ruolo e una collocazione nell’ambito dell’ASM, che in pratica non le consente di lavorare e dignitosamente percepire quanto le è dovuto. Il caso, che come si vede presenta aspetti inaccettabili da parte di una pubblica amministrazione, sarà preso in esame dalla quinta commissione comunale presieduta da Enzo Lombardi. Appare inconcepibile che, pur avendo perso di fronte a due giudici, l’ASM s’incaponisca in comportamenti che potrebbero costarle ulteriori condanne, non solo politiche e amministrative.
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