Vertice Comune-commercialisti
Pescara – (di Stefano Leone) – Apertura di un tavolo di confronto e di concertazione permanente tra Comune di Pescara e l’Ordine dei Commercialisti per garantire la piena e massima collaborazione in favore dell’utenza e soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti che vedranno, congiuntamente impegnati sul fronte tributario, a partire dall’introduzione della Tares che, da luglio, sostituirà la Tarsu, e l’Imu, per la quale bisognerà attendere le disposizioni del nuovo Governo. Obiettivo congiunto dovrà essere quello di operare, attraverso un costante scambio di informazioni, per tutelare i contribuenti stessi, professionisti, imprese e dipendenti, che comunque trovano nei propri commercialisti una sorta di primo “front office” per la gestione finanziaria delle proprie attività, individuando dunque le misure migliori per una politica fiscale che sia veramente equa e sostenibile, tenendo conto della profonda crisi economica che stiamo vivendo in ogni settore. A questo scopo, il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, ha avuto un incontro, in Comune, con il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pescara, presieduto da Domenico Di Michele, accompagnato dal vicepresidente Fabrizio Mosca e dal Tesoriere Marco Di Giulio, dal Segretario Maria Chiara Rapino e dai consiglieri Carlo Gabriele, Pierpaolo Gigante e Maurizio Tambascia. Per l’amministrazione comunale, hanno affiancato il sindaco, gli assessori alle Finanze e ai Tributi Massimo Filippello, al Commercio Gianni Santilli, il Presidente della Commissione Finanze del Comune di Pescara Renato Ranieri, il Direttore generale Stefano Ilari e il Dirigente del Settore Tributi Marco Scorrano.
“La nostra professione è diversa rispetto alle altre – ha spiegato il Presidente Di Michele -, innanzitutto perché noi, per le nostre specifiche competenze, abbiamo veramente il termometro del Pil e conosciamo lo stato di salute del mondo produttivo. Il nostro sollecito nei confronti della pubblica amministrazione è quello di consentirci di mettere la nostra professionalità e le nostre conoscenze a disposizione del pubblico in un confronto continuo sulle problematiche economiche per sviluppare insieme idee e tematiche di interesse collettivo. Alle Istituzioni chiediamo attenzione perché la crisi che stiamo attraversando sta toccando veramente dei livelli insostenibili”.
Nel merito il Presidente Di Michele ha presentato al sindaco Albore Mascia una bozza di protocollo d’intesa per l’istituzionalizzazione del rapporto di collaborazione in alcune aree tematiche, tra cui l’Area Servizi Pubblici locali, nella predisposizione dei progetti di costituzione e gestione delle società pubbliche o miste inerenti i servizi pubblici locali e il controllo interno; l’area Progetti, nella realizzazione dei Project Financing; l’area Amministrativa, per affrontare i temi della contabilità finanziaria, patrimoniale, economica o l’organizzazione e il controllo delle procedure.
“Tra le proposte da affrontare ci sono la costituzione della Consulta delle Professioni – ha proseguito Di Michele -, la sburocratizzazione dei percorsi, lo snellimento delle procedure, specie in alcuni settori, come quelli della Scia; e poi chiediamo al Comune la disponibilità a individuare delle giornate specifiche in cui riservare il ricevimento ai colleghi commercialisti per le pratiche inerenti, ad esempio, Equitalia, che richiedono tempo e attenzione”.
“In realtà, – ha specificato l’assessore Filippello – già oggi l’amministrazione comunale ha istituito, da tre anni e mezzo, dei percorsi preferenziali riservati ai professionisti che si recano nei nostri uffici in rappresentanza dei propri clienti-contribuenti, commercialisti che non devono prendere appuntamento, né fare le fila, e che addirittura possono colloquiare con gli Uffici per via telematica, un’esperienza riuscita tanto che nei mesi scorsi il Dirigente dell’Ufficio Tributi Scorrano ha risposto a ben 750 mail di commercialisti su quesiti inerenti l’Imu, per la quale abbiamo attivato una procedura telematica per agevolare anche il calcolo on line dell’imposta”.
Probabilmente se ancora oggi si avvertono carenze in tal senso, bisognerà ulteriormente potenziare il rapporto di scambio di informazioni, ma contando anche sull’impegno dell’Ordine che deve farsi parte attiva nel creare collegamenti tra la pubblica amministrazione e i propri iscritti, aiutando l’Ente locale a raggiungere ciascun professionista e mettendolo in condizioni di essere a conoscenza di qualunque novità amministrativa.
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