Silvio torna, chi ringrazia e chi ha da ridire
L’Aquila – Berlusconi torna domani, la visita è ufficiale, è stato confermato oggi dal sindaco in consiglio comunale. E£’ fuori di dubbio che il Governo abbia prodotto risultati che si chiamano case e sono lì, sotto gli occhi di tutti. In Abruzzo si dice non senza una punta di polemica: “Mai nessuno aveva fatto ciò che ha fatto il Governo per L’Aquila”. Ci sono molti aspetti negativi, errori, anche ritardi, e forse qualcosa da ridire in merito alle assegnazioni delle case, visto che anche la polizia giudiziaria ha deciso di vederci chiaro. La graduatoria e i punteggi restano occultati, e non è una buona cosa. Ci sono soprattutto 3.000 tetti da mettere sulla testa di altrettanti terremotati: saranno altre case (quando?), saranno moduli abitativi, saranno case su ruote, come ha fatto sapere oggi ad un giornale il sindaco Cialente. Intanto, c’è chi vuola esternare gratitudine al Premier. Scrive Corrado Ruggeri del MPA: “Domani il Premier per l’ennesima volta viene nella nostra città , questa volta per la consegna dei primi 500 alloggi. Dal giorno del terremoto la sua presenza è stata pressoché costante. Ha preso subito a cuore la nostra tragedia, ha immediatamente compreso la vastità della calamità e senza indugi ha operato fin dal 6 aprile per tamponare l’emergenza e ricostruire il patrimonio immobiliare, artistico, monumentale.Certo non si fa tutto in un attimo. Aveva detto che avremmo avuto 4.500 nuovi appartamenti provvisori, che le consegne le avremmo avuto da fine settembre a metà dicembre, che ci sarebbero stati i soldi per la ricostruzione delle case A e B, che l’attenzione del Governo su L’Aquila sarebbe stata sempre puntuale. Sono passati circa 6 mesi, e da cittadino italiano ed aquilano oggi mi corre l’obbligo di ringraziare il Presidente Berlusconi ed il suo Governo per quanto ha fatto e per quanto andrà a fare.
Di ringraziarlo perché ha mantenuto fede agli impegni assunti, di ringraziarlo perché ha rispettato la tempistica, di ringraziarlo perché con il G8 ci ha fatto conoscere in tutto il mondo, di ringraziarlo per l’attenzione messa al programma scuole sicure. Con questo ringraziamento, sono certo anche di interpretare i sentimenti della stragrande maggioranza degli Aquilani. Maggioranza silente ma cosciente di quanto di buono è stato fatto.
Certo ci sono state e ci saranno anche cose che si potevano far meglio, e qualcuna che forse non si doveva fare, ma queste nel contesto generale rappresentano una mera piccolissima frazione. Ci sono però sempre i contestatori, come in ogni occasione; quelli a cui non va mai bene nulla e che pur di portare acqua ai propri mulini, cioè alle loro posizioni politiche ed ideologiche, non ci pensano due volte a far apparire ingrata una città che assolutamente non lo è. Il loro obiettivo è di rovinare domani il compleanno al Premier. Non ci faccia caso Presidente, la città ed i suoi abitanti La ringraziano con il cuore per l’attenzione prestata ma soprattutto per quella attenzione che Lei ed il Suo Governo dovete ancora avere per la nostra terra per diversi anni. Per l’attenzione che Lei riserverà alla sistemazione in tempi rapidissimi dei quelle 3.500 famiglie che, ai conteggi odierni, rimarranno senza un tetto. Grazie Presidente non lo dimenticheremo”.
(Nelle foto: Silvio Berlusconi e Corrado Ruggeri)
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