Rapagnà su aumento canoni ATER


L’Aquila – Scrive Pio Rapagnà del Mia Casa: ““Come responsabile del Mia Casa d’Abruzzo ho chiesto di essere “ascoltato” dalla 2^ Commissione permanebte del Consiglio regionale in merito al Progetto di Legge n. 500/2013 attraverso il quale la Giunta regionale chiede al Consiglio di approvare un aumento del 30% del canone di locazione degli oltre 20.000 alloggi di proprietà delle 5 ATER di L’Aquila, Chieti, Pescara, Teramo e Lanciano.
Ritengo che un incremento dei canoni sociali così “significativo e socialmente forte”, non possa essere disposto con semplice deliberazione del Consiglio di Amministrazione o dell’Amministratore Unico dell’ATER e con la giustificazione di “presunti” aumenti della spese di amministrazione provocate dalla applicazione dell’IMU sui singoli fabbricati di proprietà dell’ATER, della Regione e dello Stato stesso.
Richiamo i Consiglieri regionali ad un maggiore senso di responsabilità poichè ci troviamo di fronte ad una situazione economica di estrema difficoltà. In tali circostanze, è opportuno e necessario mettere in atto comportamenti ispirati a cautela e misura: infatti, il 23% delle famiglie dispone di un reddito complessivo basso, il 47% per cento si trova a vivere intorno al livello minimo di povertà, il 20% ad un livello di povertà non più sostenibile, ed il restante 10% vive in un “contesto” economico e sociale dal quale sarà molto “duro e difficile” uscire.
Ecco, per esempio, che cosa accadrebbe agli attuali importi dei canoni mensili e annuali, per ciascuna fascia di reddito e indipendentemente dalla composizione del nucleo familiare:

Canone attuale Aumento del 30% Nuovo canone mensile Aumento annuale Totale annuo nuovo canone
50 Euro 15 Euro 65 Euro 180 Euro 780 Euro
75 Euro 22,50 Euro 97,20 Euro 260 Euro 1.166 Euro
100 Euro 30 Euro 130 Euro 360 Euro 1.560 Euro
125 Euro 37,50 Euro 164,50 Euro 450 Euro 1.974 Euro
150 Euro 45 Euro 194,50 Euro 540 Euro 2.334 Euro
175 Euro 52,50 Euro 227,50 Euro 630 Euro 2.730 Euro
200 Euro 60 Euro 260 Euro 720 Euro 3.120 Euro
225 Euro 67,50 Euro 292,50 Euro 810 Euro 3.510 Euro
250 Euro 75 Euro 325 Euro 900 Euro 3.900 Euro
275 Euro 82,50 Euro 362,50 Euro 990 Euro 4.350 Euro
300 Euro 90 Euro 390 Euro 1.080 Euro 4.680 Euro
350 Euro 105 Euro 455 Euro 1.260 Euro 5.460 Euro
400 Euro 120 Euro 520 Euro 1.440 Euro 6.240 Euro
425 Euro 127,50 Euro 552,50 Euro 1.530 Euro 6.630 Euro
450 Euro 135 Euro 585 Euro 1.620 Euro 7.020 Euro
500 Euro 150 Euro 650 Euro 1.800 Euro 7.800 Euro


15 Marzo 2013

Categoria : Cronaca
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