Se è anche l’INPS a complicare la vita…
Ofena – Talvolta, in questo sgangherato paese incapace di uscire dal passato, per vantarsi di voler adottare tecnologie e modernità , si complica la vita ai cittadini, specie a quelli meno fortunati, oppure anziani e soli. Scrive Saverio Pacione ai vertici nazionali dell’INPS: “Avete comunicato, sul PC, che per avere il CUD va inoltrata richiesta al Numero Verde
800.43.43.20 e di ciò, milioni di pensionati non sono a conoscenza, per il semplice fatto che non tutti sono muniti di esso. Personalmente ho provato a chiedere il documento, ma il risponditore automatico non recepisce il mio cognome.- Dopo vari tentativi si risponde: ” Il documento richiesto non è previsto per la sua utenza”.
Il mancato recepimento del cognome si ha anche quando questi è composto, ( es. Di Marco. Di Filippo o apostrofato, es, D’Andrea ecc.).- Ma ritenete di aver fatto una cosa giusta? SE ci si vuole appellare ad una legge che ha stabilito simile normativa, detta legge non credo che abbia detto che chi ha i cognomi composti o apostrofati non possa usufruire del servizio.- Lo scrivente non ha il cognome doppio né apostrofato, eppure non è riuscito ad ottenere quanto chiesto.-
Il servizio offerto è MOLTO DEFICITARIO e suscita, in chi si approccia ad avere ciò di cui ha bisogno, un indescrivibile moto di rabbia nonché di sconforto”.
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