Cantieri sicuri in Parco Sirente Velino

L’Aquila – Cantieri sicuri nel Parco Regionale Sirente Velino: sul rispetto delle norme di sicurezza vigileranno gli operatori del Cpt di L’Aquila. L’ente Paritetico Territoriale per la sicurezza nei cantieri effettuerà, gratuitamente, il servizio di consulenza alle imprese esecutrici dei lavori appaltati dal Parco. L’operazione ha preso il via con la firma del protocollo d’intesa tra il Presidente del Parco, Simone Angelosante, e il vice presidente del Comitato Paritetico Territoriale della provincia di L’Aquila, Pietro Di Natale.
“L’intesa con il Cpt”, afferma il Presidente Angelosante, “a garanzia dei lavoratori, le imprese e il Parco ha un obiettivo preciso: fornire assistenza specializzata nei cantieri appaltati dall’Ente attraverso controlli mirati a garantire il rispetto delle regole e, quindi, la sicurezza sul lavoro”. L’attività di consulenza del Cpt consisterà in una prima visita in cantiere dedicata all’informazione al personale, alla promozione di buone prassi inerenti la sicurezza e l’igiene sui luoghi di lavoro e all’individuazione di eventuali situazioni di rischio da correggere o da eliminare. Per avviare i primi controlli il Parco ha già fornito al Cpt l’elenco dei cantieri aperti nei Comuni ricompresi nel perimetro dell’area protetta. “Per il futuro”, spiega il direttore Oremo Di Nino, “l’Ente introdurrà nel contratto d’appalto l’obbligo, da parte dell’esecutore e dei subappaltatori delle opere, di consentire l’accesso ai tecnici del Cpt per effettuare i controlli mirati a garantire la sicurezza”.
Alla consegna dei lavori il responsabile unico del procedimento invierà all’ente paritetico territoriale una comunicazione contenente i dati relativi all’impresa aggiudicataria, all’oggetto dei lavori, all’ubicazione del cantiere, all’importo economico, ai tempi contrattuali, all’incidenza della manodopera. L’accordo, ovviamente, non ha carattere repressivo, ma preventivo. Qualora nel corso del controllo emergeranno criticità i tecnici del Cpt suggeriranno interventi atti a correggere o migliorare le condizioni di sicurezza del cantiere nel rispetto della normativa vigente, con successiva visita, entro 30 giorni, per verificare la corretta comprensione ed attuazione degli interventi suggeriti.

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