Porto e Comune, linee condivise
Giulianova – Incontro in Comune tra il sindaco Francesco Mastromauro, Paolo Vasanella e Fabio Ruffini, rispettivamente presidente e vice dell’Ente Porto, per concordare una linea comune e attivare una forte sinergia tra i due enti relativamente ad interventi particolarmente importanti per il futuro dello scalo portuale ma con rilevanti riverberi nei confronti della città.
Sul tappeto la messa in sicurezza, tramite i fondi FAS finalmente resi disponibili, della struttura portuale mediante un nuovo braccio, da realizzare al molo nord. Altra questione affrontata quella della pulizia dell’intera area, per la quale scenderà in campo la “Giulianova Patrimonio” con personale e mezzi propri. “Insieme con l’assessore al Demanio Archimede Forcellese – ha dichiarato il sindaco – mi impegnerò in primo luogo a scongiurare il consistente taglio di risorse al Comune da parte della Regione per la gestione, manutenzione e pulizia del porto. E, come chiestoci dal presidente Vasanella, ci impegneremo altresì ad ottenere un finanziamento pubblico, per il 60% a fondo perduto, sia per dotare gli armatori di specifici strumenti per la pulizia dello specchio acqueo, sia per qualificare, e quindi rendere finalmente operative, le microstrutture esistenti all’inizio del molo nord e già dotate di acqua e servizi, quelle delle cosiddette “vele”, destinate alla commercializzazione del pesce. Già in questo primo incontro, cui seguirà un secondo momento più squisitamente operativo”, conclude Mastromauro, “abbiamo verificato la perfetta sintonia con il presidente Vasanella e il suo vice Ruffini. Siamo tutti convinti che agendo in sinergia si otterranno risultati importanti per il porto e per Giulianova”.
Questione “Ruzzo”. Il sindaco di Giulianova chiama a raccolta i colleghi di centro-sinistra: riunione fissata il 18 marzo prossimo.
Il primo cittadino di Giulianova Francesco Mastromauro, delegato dai colleghi dei Comuni di centro-sinistra soci del Ruzzo, ha chiesto ed ottenuto dal presidente Scuteri la disponibilità della Sala conferenza della sede di via Dati per ospitare, il 18 marzo prossimo, a partire dalle ore 9:30, un incontro nel quale i sindaci si confronteranno sui problemi economico-finanziari, gestionali ed occupazionali riguardanti, appunto, il Ruzzo.
“E’ una questione delicata e importante, in quanto coinvolge un bene di fondamentale importanza per i cittadini come l’acqua pubblica, e perché sono in gioco aspetti, da quello organizzativo a quello occupazionale, che sicuramente meritano un confronto adulto, cioè basato sull’analisi attenta, sulla ponderazione e sulla serietà d’approccio. Solo così – prosegue Mastromauro – sarà possibile individuare possibili soluzioni e mettere fine, come noi auspichiamo, ad una situazione di forte conflittualità con qualche spennellatura di strumentalizzazione politica che invece, su questi temi, non debbono avere alcun diritto di cittadinanza. Insomma”, conclude Mastromauro, “occorre evitare, come mi sembra piaccia a qualcuno, di fare ricorso, con una certa rozzezza e grossolanità, agli obici semoventi, perché i cingoli e le cannonate fanno danni e tanto rumore, ma in certe situazioni, ed è proprio il caso del Ruzzo, non aiutano certo a risolvere i problemi”.
Posto stagionale di Polizia. Firmata la relativa richiesta a Prefetto e Questore dal sindaco Mastromauro e dai primi cittadini di Martinsicuro, Alba e Tortoreto. Quest’anno sarà Giulianova ad ospitare uomini e mezzi.
Firmata congiuntamente dal sindaco Francesco Mastromauro e dai primi cittadini di Martinsicuro, Alba Adriatica e Tortoreto, rispettivamente Paolo Camaioni, Franchino Giovannelli e Generoso Monti, la richiesta a Prefetto e Questore per l’istituzione del Posto stagionale della Polizia di Stato, che quest’anno avrà sede a Giulianova.
Il posto stagionale di PS, infatti, per la cui istituzione i quattro sindaci siglarono il 16 febbraio 2010 uno specifico accordo facendosi carico comune delle spese per l’accasermamento e il vitto delle personale di polizia, viene ospitato ogni anno in una delle quattro località costiere: dopo Martinsicuro, è stata la volta di Alba Adriatica e, lo scorso anno, di Tortoreto.
“Con questa intesa tra sindaci per la sicurezza pubblica, e grazie all’attenzione e all’impegno da parte di Prefetto e Questore, particolarmente sensibili nei confronti dell’attività di prevenzione e ai quali va il nostro ringraziamento – ha dichiarato il sindaco Mastromauro – è stato possibile rafforzare il dispositivo di sicurezza e controllo dei nostri territori durante il periodo estivo, quando cioè la popolazione delle quattro località interessate aumenta esponenzialmente. Il servizio, attivo 24 ore su 24 ed effettuato con equipaggi automontati, è ad ampio raggio, ed sinora è stato assicurato da 12 unità con ricadute assai positive sotto il profilo dell’attività di prevenzione e repressione”.
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