Paillottes, Cassazione condanna De Cecco


Pescara – La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso dell’imprenditore Filippo Antonio De Cecco relativo alla sentenza di condanna della Corte d’ Appello per l’abuso edilizio su demanio marittimo nella costruzione dello stabilimento “Les Paillottes”. La Corte di Appello dell’Aquila, aveva confermato la condanna di primo grado a 11 mesi di arresto e 39 mila euro di ammenda.
Les Paillottes è un locale della riviera sud, ispirato agli omonimi posti del genere che si trovano in molte delle più frequentate località turistiche di tutta Europa. In posto chic, sicuramente un fiore all’occhiello per qualsiasi riviera. Ma, evidentemente, non tutto è in regola se la condanna è stata confermata dalla suprema corte.
“Qualcuno – ha commentato l’imprenditore De Cecco – in passato ha affermato che aver dato vita a Les Paillottes e’ stato un atto di amore verso la mia citta’, personalmente condivido appieno questa affermazione. Quanto da me realizzato, e ribadisco in assoluta buona fede, e’ stato ritenuto viziato ed il vizio di legalita’ e’ oggi confermato dalla Suprema Corte di Cassazione. Un giudizio che accetto serenamente perche’ la mia colpa e’ aver voluto sviluppare al meglio l’aspetto estetico del Lido delle Sirene. Naturalmente le strutture verranno ora adeguate alla luce delle modifiche dettate dalla decisione dei giudici. Sono certo che Les Paillotes, a valle di ogni verifica ed atto autorizzativo ritenuti necessari, tornera’ con una nuova fisionomia, ancor piu’ attraente di quella originaria”.
Commenti favorevoli alla sentenza – intesa come battaglia vinta sugli abusi lungo la riviera – da parte del consigliere Maurizio Acerbo e del WWF.


07 Marzo 2013

Categoria : Cronaca
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