Amianto, arrivano prime disposizioni
L’Aquila – Finalmente qualcuno si occupa e preoccupa dell’amianto, sostanza altamente tossica e nociva presente ancora ovunque (persino negli ospedali in alcuni tipi di pavimentazione) nonostante sia messa al bando da anni. Si muovono i primi passi contro il rischio diffuso derivante da materiali che contengono amianto, e spesso si trovano in depositi abusivi o edifici (specie capannoni) in uso e in disuso.
La Giunta regionale ha approvato le linee guida volte a definire le procedure di gestione del rischio amianto a tutela della salute pubblica e le misure per la tutela del lavoratore e della collettivita’ dai rischi da esso derivanti. “L’intento della pubblicazione – spiega l’assessore all’Ambiente Mauro Di Dalmazio – e’ di rendere uniformi e omogenee, in tutto il territorio regionale, le procedure utilizzate dalle aziende e dagli operatori coinvolti nelle attivita’ di vigilanza, rimozione e smaltimento dell’amianto e dei relativi rifiuti. Siamo infatti coscienti dei rischi connessi all’esposizione a questo materiale, e sappiamo anche quali azioni dobbiamo mettere in atto per prevenirli. Abbiamo gia’ attivato in tal senso una serie di interventi, che perseguiamo attraverso una puntuale attuazione delle normative nazionali e comunitarie”. Si ricorda, in proposito, che sono stati recentemente riaperti i termini del bando pubblico per la rimozione e lo smaltimento di piccole quantita’ di amianto (B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 16 del 6 febbraio 2013). Le domande dovranno essere inviate alla Regione Abruzzo – Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia – Servizio Gestione Rifiuti, in via Passolanciano, 75 – entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento. Naturalmente nessuno è in grado di dire quando, realmente, si potrà provvedere a far sparire l’amianto dall’ambiente.
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