…in poche parole
(di Don Luigi Maria Epicoco) Il tema del perdono, è un tema romantico finchè non capita direttamente a te la sofferenza di un torto. Da quel momento in poi ci si dimentica del romanticismo del perdono e ci si infervora con un’altra parola: giustizia. La vera rivoluzione è tenere insieme tre parole che solitamente concepiamo in maniera sciolta: pace, giustizia e perdono. Straordinariamente Giovanni Paolo II ha fatto questa sintesi: “non c’è pace senza giustizia e non c’è giustizia senza perdono”. Ricordando a ciascuno di noi che il perdono è un atto di giustizia e non la traduzione teologica di “volemose bene”. Ecco perchè il “perdonare di cuore” sta a significare il cammino che una persona deve compiere per eliminare dal proprio cuore il rancore, il puntiglio, il retrogrusto dell’orgoglio ferito. Il perdono non è il gesto di una volta, ma un cammino che a volte dura 10 minuti, altre volte un’intera vita. (Tracce di Parola 5.3.13) luigimariaepicoco@gmail.com
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