Ex Cofa, tutto a monte

Pescara – L’ex Cofa rimane, per ora, una serie di capannoni in disuso su un’area di 12.000 quadrati inutilizzata e in degrado, che fu la sede dell’ortofrutticolo. Dal palazzo del comune, scoccata la mezzanotte – come era ampiamente previsto nella seduta domenicale -nessuna fumata. Anzi, fumata nera. Maggioranza e opposizione non si sono intese, e l’accordo di programma è scaduto. Tutto da capo, tutto a monte. Una brutta giornata per la politica, che ha giocato con le bolle di sapone. I piani di utilizzo della maggioranza non sono ritenuti adeguati dalla minoranza, che chiede una destinazione turistica e promozionale per l’ex Cofa. Molti hanno visto incombere trame di palazzinari e affaristi, e alla fine si è scelto il nulla di fatto. Infinite, oggi, la polemiche fra i fronti contrapposti che si accusano. Contenti i gabbiani e i topi: nella grande area ci sarà ancora per molto posto per loro.
All’indomani della mancata ratificata da parte del consiglio comunale dell’Accordo di programma, il Pd resta sulle sue posizioni. Nel corso di una conferenza stampa congiunta con tutti partiti dell’opposizione , che si e’ svolta questa mattina a Palazzo di Citta’, i consiglieri comunali del Pd, dopo aver tenuto a sottolineare che sulla questione c’e’ una posizione unitaria da parte di tutto il gruppo, hanno detto che l’accordo puo’ essere riproposto in consiglio comunale e che sono disposti a votarlo se saranno inserite le integrazioni da loro proposte e accolte dalla maggioranza in una riunione della scorsa settimana. Alla conferenza era presente anche il capogruppo di Fli al Comune di Pescara Massimiliano Pignoli ” la cosa che mi ha meravigliato – ha detto – e’ il fatto di aver constatato, se ancora ce ne fosse stato bisogno che la maggioranza che amministra questa citta’ e’ sempre piu’ politicamente ostaggio dei poteri forti. E questo e’ un fatto gravissimo che io voglio oggi denunciare con forza. Noi abbiamo fatto ostruzionismo perche’ non ci abbiamo visto chiaro sull’Accordo di programma che e’ sembrato un contenitore vuoto. Siamo contro la costruzione di palazzi, centri commerciali e negozi e alberghi, e riteniamo invece che quell’area debba diventare un polo di attrazione turistica per far ripartire l’economia cittadina”.