Albergatori esasperati, ora le denunce
L’Aquila – (Foto: terremotati ospiti degli alberghi tre anni fa: i conti ancora non vengono pagati) - Scrive Mara Quaianni, Federalberghi: “Da una nota apparsa nei giorni scorsi, si evince lo stato di totale esasperazione, a causa dei mancati pagamenti da parte della Regione Abruzzo di quanto dovuto per l’ospitalità ai terremotati aquilani, degli albergatori che ora minacciano di consegnare le carte in Procura. E fanno bene!
Ormai, nonostante la linea morbida adottata fino ad ora, ci sentiamo totalmente presi in giro dalla Regione: sono infatti trascorsi dieci giorni dall’incontro tra l’Avv. Morgante e la delegazione degli albergatori (compresi quelli della costa) e 8 giorni dall’interessamento del Consiglio Comunale di L’Aquila.
Abbiamo chiesto un incontro urgente con le Associazioni di categoria e la Regione, incontro che avrebbe dovuto svolgersi Mercoledì scorso, ma a quanto pare ai dirigenti regionali non importa assolutamente nulla della situazione in cui versano i titolari delle strutture alberghiere: ci sono sempre problemi organizzativi, problemi di personale, problemi di delibere, ecc.., ma a pagare gli stipendi ai nostri collaboratori chi ci pensa? Chi pensa a pagare le bollette ( ad alcuni l’Enel sta interrompendo la fornitura), chi pensa a regolarizzare i famosi DURC?
Forse la Regione Abruzzo sta tirando un po’ troppo la corda o forse sta aspettando che veramente in Città succeda la rivoluzione! Bisogna capire che quelli dovuti sono soldi nostri, frutto dei vari fidi bancari che abbiamo richiesto per fronteggiare ed anticipare tutti i servizi ai nostri concittadini ed è ora di finirla con questo rimbalzo di responsabilità ”.
Non c'è ancora nessun commento.