Ombrina, Chiodi ribadisce il suo no


Chieti – Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, foto, incontrera’ giovedi’ a Roma il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, per conoscere i termini della vicenda legata all’autorizzazione per “Ombrina mare” e per esprimere il proprio dissenso a questa operazione. Lo ha annunciato lo stesso Presidente nel corso dell’assemblea pubblica, organizzata da Confcommercio e Wwf, che si e’ tenuta alla Camera di commercio di Chieti contro il progetto di petrolizzazione sulla costa teatina. L’assemblea ha anche deciso che il 14 aprile prossimo si terra’ una grande manifestazione pubblica contro il progetto di petrolizzazione. Il presidente Gianni Chiodi ha confermato che “alla Regione non e’ mai pervenuto alcun sollecito da parte del ministero dell’Ambiente su Ombrina mare, ne’ che il protocollo informatico abbia mai registrato una missiva del ministero dell’Ambiente avente questo oggetto. Per cui – ha aggiunto Chiodi – giovedi’ chiederemo a De Vincenti e ai rappresentanti del ministero dell’Ambiente conto di questa situazione. E’ chiaro che la posizione della Regione sara’ di netta contrarieta’ a questo progetto e nella riunione di giovedi’ esprimeremo il nostro parere di dissenso, anche se esso, secondo quanto stabilisce la legge, esso e’ di tipo consultivo e non vincolante”. Nel suo intervento il presidente della Regione ha anche tracciato un percorso politico e amministrativo per scongiurare l’intervento di Ombrina mare sulla costa teatina. Percorso che iniziera’ giovedi’ con l’incontro con ministero Sviluppo economico e Ambiente e che proseguira’ in Conferenza delle Regioni. “Se vogliamo tutelare fino in fondo il nostro territorio – ha detto Chiodi – dobbiamo chiedere al Parlamento la modifica della legge nazionale e in questo senso chiedero’ alla Conferenza delle Regioni di votare una richiesta ufficiale in tal senso. E’ un atto che interessa tutte le regioni costiere italiane”. Il presidente della Regione si e’ detto infine “fiducioso che la vertenza Ombrina mare si concludera’ positivamente per la regione, in quanto si puo’ ancora incidere sulla procedura autorizzativa. Per il Centro Olii, quando si e’ insediato questo governo regionale, la situazione era molto piu’ complessa e compromessa eppure siamo riusciti ad evitare l’intervento”.


01 Marzo 2013

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.