Villa Pini, la CISL preoccupata
Chieti – ANCHE STAVOLTA DESERTA L’ASTA – Nell’asta indetta per oggi dalla curatela fallimentare per l’aggiudicazione della clinica Villa Pini non ci sono state offerte di acquisto. Lo dice il sindacato Cisl Fp esprimendo “forte preoccupazione, soprattutto per la continuita’ di cura da assicurare ai degenti della clinica dopo il 31 marzo, quando scadra’ il contratto di affitto per la gestione del nosocomio tra la Curatela fallimentare e il Policlinico Abano Terme s.p.a.”. In una nota a firma di Davide Farina e Vincenzo Traniello il sindacato dice che “alle preoccupazioni per la continuita’ di cura si aggiungono quelle per le centinaia di lavoratori medici, operatori sanitari, tecnici, amministrativi e ausiliari che potrebbero trovarsi, dopo il 31 marzo, nuovamente in cassa integrazione in deroga”. La Cisl si appella alla Curatela fallimentare e a tutte le istituzioni affinche’ questa ipotesi “nefasta per i pazienti, per i lavoratori, per il sistema sanitario teatino-pescarese e per le comunita’ dell’hinterland venga scongiurata”.
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