Pannella sia nominato senatore a vita
Presidente Napolitano, Marco Pannella sia senatore a vita. Siamo certi che il pensiero alberghi nella sua mente, ma ci permettiamo di sollecitare la decisione. Pannella, e lo diciamo orgogliosamente da abruzzesi come lui, è un protagonista di tutto quel poco che c’è di buono nella politica italiana da almeno 50 anni. E’ un galantuomo e un lungirmirante. E’ un puro e forse un utopista, ma è sempre rimasto una spanna più in alto rispetto agli altri, dando le sue energie (e i suoi digiuni) per ciò che ritiene ideali di civiltà e di democrazia attuata. Il popolo sovrano non lo ha mai premiato con il consenso, e qualche giorno fa gli ha inferto l’oltraggio morale di chiuderlo fuori dal Parlamento. Di una cosa siamo, e sicuramente anche lei è, presidente, sicuri: politica e Parlamento non sono migliori per l’assenza di Pannella. Non lo è l’Italia, non lo è la sguaiata, pitocca e sconclusionata situazione in cui il voto ci ha cacciati. Pannella è limpido propugnatore di ogni diritto, è sicuramente amareggiato dagli eventi, ma non domato. Senatore a vita lo sarebbe, e pensiamo lo sarà , assai meglio di tanti che lo hanno preceduto nella nomina all’alto incarico. Presidente, se questo messaggio la raggiunge in qualche modo, ne tenga conto. Un granello di decoro per l’Italia può essere salutare. Lei, che alla dignità nazionale ci ha tenuto e ci tiene, può incrementarla anche così. Piangeremo una lacrima di meno per come siamo e come, forse, saremo.
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