Super 10:confitta L’Aquila rugby a Padova
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Padova – Vittoria e punto di bonus per il Petrarca Padova che supera L’Aquila 46-27 allo Stadio Plebiscito nell’anticipo della terza giornata del Super 10 e, in attesa degli altri incontri in programma nella giornata di domani, si porta temporaneamente in seconda posizione.Â
Con in cabina di regia un Mercier in grande serata, la squadra di Pasquale Presutti non si scompone nonostante la meta tecnica concessa agli ospiti da De Santis dopo quattro minuti di gioco per un fallo di ostruzione su Pallotta e impone da subito la superiorità dei propri avanti, agevolati nel compito da un pack abruzzese che concede troppi falli agli avversari.
Così prima Mercier accorcia dalla piazzola, poi è sempre il francese a ispirare l’azione che porta Spragg ad affrontare uno-contro-uno l’estremo aquilano: il calcio a seguire dell’ala padovana è impeccabile e la squadra di casa si porta in vantaggio. Tre minuti dopo gli ospiti centrano i pali dalla piazzola con Fraser e si riportano avanti nel punteggio nonostante l’inferiorità numerica temporanea per il giallo al pilone Barbieri, poi il finale di primo tempo è tutto di marca petrarchina: al 29’ l’ala Ricciardi, azzurro U20 e prodotto del vivaio locale, riceve in velocità il pallone giusto per segnare il 13-10 e tre minuti dopo è un altro giovanissimo, il pilone Chistolini, a toccare oltre la linea di meta dopo una rimessa laterale vinta in territorio avversario.
Petrarca si porta sopra-break, a dieci punti di vantaggio, e il calcio di punizione messo a segno da Fraser per L’Aquila in avvio di ripresa non cambia la sostanza di un match che i tuttineri veneti prendono saldamente in mano nei minuti che seguono. All’undicesimo Mercier rovescia il fronte offensivo con un calcio all’ala che trova libero Ricciardi, poco dopo Acuna sfrutta un’incertezza della retroguardia aquilana e appoggia in mezzo ai pali la meta del punto bonus. Altri dieci minuti e Ricciardi completa la sua serata magica, imbeccato dal solito piede di Mercier: è il 39-13 che chiude la partita, ma risveglia lo spirito degli ospiti che in due minuti realizzano altrettante mete, riaprendo per un momento l’incontro prima che, nel recupero, il terza centro del Padova Gonzalo Padrò metta a segno la meta – trasformata da Alberto Chillon, subentrato a Mercier – che fissa lo score sul 46-27 finale e porta Padova, per questa sera, al secondo posto.
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