Dragaggio, zero: marineria infuriata
Pescara – (Foto: la protesta dei marinainel 2011) – Chi si aspettava che oggi, domenica, potesse veramente accadere qualcosa di tangibile (come promesso, che facce di bronzo…) per l’avvio dei preliminari del dragaggio, era forse un ingenuo. E di ingenui non ne sopravvivono tanti in un’Italia costruita su chiacchiere, beffe, cialtronerie, vere e proprie bugie. Ma soprattutto sull’intoccabile, inviolabile riposo domenicale di ogni specie e sottospecie di burocrazia. Il week end è molto più che sacro. Che fa se 170 famiglie di pescatori sono sul lastrico e alla disperazione? Che fa se da un anno tutti prendono in giro tutti, soprattutto la città di Pescara?
Infatti, oggi domenica, non è accaduto nulla. Zero. Il pontone è rimasto all’ancora. Non si è visto e sentito nessuno. Stasera si rinvia tutto a domani lunedì, ma i marinai non ne possono più e si sentono come non mai presi in giro da gente che semplicemente mente sapendo di mentire e conta sul fatto che, alla fine, i marinai sono brava gente. Lo sono, infatti, ma fessi non vogliono sembrare a nessuno. E se domani non accadrà niente di concreto, c’è il rischio che qualcuno perda la pazienza davvero. I palazzi saranno presidiati.
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