Riserva…(2): Blasioli e il PD

Pescara – (Foto: la riserva dannunziana) – Un obbligo acquistare il terreno delle ferrovie all’interno della riserva dannunziana. E’ questo il parere dell’Avv. Antonio Blasioli, Consigliere comunale del PD, sul caso dell’ex casa cantoniera e del terreno all’interno della Riserva dannunziana. Ma, oltre esprimere il suo pensiero, peraltro già ampiamente diffuso nei giorni scorsi, Blasioli ha voluto prontamente rispondere alle dichiarazioni del sindaco Mascia che aveva consegnato le sue dichiarazioni polemiche ad un comunicato del suo ufficio stampa. Scrive Blasioli:
Come accade sovente, i dibattiti intorno ai grandi temi su cui si gioca lo sviluppo della città vengono declassificati a sterili polemiche, su chi a stanato chi, sulle bufale e su chi ha messo l’ultima parola. Ci saremmo aspettati che il sindaco di Pescara, una città che forse si aspetta qualcosa di più dal suo primo cittadino, non rispondesse al nostro invito con certi toni. Il fatto è uno: un terreno di 1350 mq all’interno della Riserva Dannunziana è stato messo in vendita ad un prezzo a base d’asta di 78.000,00 €. Le domande andavano presentate entro il 16 novembre, ma il Comune non ha inviato la sua richiesta. Come detto chiaramente in conferenza stampa, ed è qui che io mi aspetterei che il sindaco si informasse almeno prima di produrre una risposta, fino a due giorni fa non sapevamo se qualcuno avesse partecipato e se fosse stato venduto. In tal caso, però, chiedevamo che l’ente esercitasse il diritto di prelazione. Nel caso in cui, invece, nessuno l’avesse acquistato, chiedevamo comunque al Comune di provvedere alla sua acquisizione. Naturalmente anch’io ho voluto approfondire la notizia e così ho chiamato lo studio notarile Stacco di Ancona, studio incaricato per la vendita, ed ho scoperto che non sono pervenute domande per l’acquisto. Quindi, ribadiamo, è utile che il Comune dia seguito alla volontà manifestata già sulla stampa e proceda all’acquisto del terreno, ad un prezzo che potrebbe anche essere inferiore considerando che nessuno ha fatto offerte. Il terreno è un F1 – verde pubblico – Parco Pubblico, ma questa destinazione restrittiva permette comunque la realizzazione di manufatti (chioschi, parco giochi, attività sportive) alla cui realizzazione può provvedersi anche con iniziativa privata. Questo è un motivo in più perché è indispensabile l’acquisto pubblico dell’area, su cui per esempio il Comune potrebbe realizzare una “casa didattica” per spiegare la Riserva alla cittadinanza ed ai turisti. Questo è quello che avremmo voluto sentirci dire dal sindaco, piuttosto che giocare con le parole, in modo fra l’altro errato, dato che nessuno di noi ha mai dato per scontato che quel terreno fosse finito in mano ai privati. Invece, come sempre, un tema così delicato viene ridotto a polemica. Intanto, poi, il sindaco non ha ancora chiarito se intende acquistare l’area o meno. Ed è questo ciò che conta davvero.