Aperture nei festivi, nessun limite
L’Aquila – Se serviva la suprema corte per dirimere le controversie (che durano da anni in tutte le regioni) sulle aperture dei negozi nei giorni festivi, è arrivata una decisione che taglia la testa al toro. I negozi, o almeno certe categorie, che vogliono restare aperti – come dispongono recenti norme volute dal Governo Monti – possono farlo e nessuno può imporre limiti o costrizioni.
Neppure le regioni, quindi, possono applicare nuovi limiti agli orari dei negozi al dettaglio e di quelli che vendono alimenti e bevande, reimponendo l’obbligo di chiusura domenicale e festiva. Lo ha sancito la Corte Costituzionale, bocciando una legge della Regione Toscana, che e’ in contrasto con l’articolo 31 del decreto 2011 ‘Salva Italia’ che consentiva ai negozi di essere aperti 24 ore al giorno e tutti i giorni, comprese eventualmente le domeniche e festivi. Con una sentenza depositata oggi in cancelleria i giudici della Consulta hanno, infatti, dichiarato illegittimi gli articoli 88 e 89 della legge 2011 della Regione Toscana che fissava paletti ben precisi in materia di commercio.
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