Problema prostitute o spot elettorali?

Pescara – Scrive il consigliere comunale Marco Alessandrini (foto): “Trovo francamente ridicolo l’ultimo “romantico” pacchetto di misure anti-prostituzione varato del Sindaco pro tempore Luigi Albore Mascia, degno del peggior spot elettorale (che sia l’influenza delle imminenti elezioni?). Come si può pensare di debellare il fenomeno del meretricio in strada se le cosiddette ronde notturne, addirittura affidate ad un team specializzato del Comando dei Vigili urbani di Pescara, iniziano alle ore 19 per terminare il pattugliamento delle “strade del sesso” alle ore 23 e 30? Dopo cosa succede? Se penso a questa ultima iniziativa, che prevede anche il sequestro delle auto ai clienti, oltre che del denaro a delle poveracce costrette a fare qualcosa d’immondo per sopravvivere, mi viene in mente Lucio Battisti e la canzone “Come può uno scoglio arginare il mare…” oppure il sempre irresistibile Maurizio Crozza che ci ricorderebbe che “Non stiamo mica a pettinare i capelli ai Lego”.
Insomma, battute a parte, è fuori luogo affrontare un problema antico come l’uomo con un simile dilettantismo. Per non parlare del costo dei blitz. Già il Comando dei vigili urbani è sotto organico e fatica a svolgere l’orario diurno, figuriamoci poi se si deve anche sottoporre a gravosi compiti serali con finalità meramente “pubblicitarie”. Penso che i vigili dovrebbero protestare contro il non senso dell’Amministrazione comunale».